Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] e andò a cercare fortuna in Canada e poi negli Stati Uniti, svolgendo vari mestieri finché, giunto a Hollywood, s dove raggiunse il grado di colonnello. Prestò servizio in Normandia, Olanda, Belgio, Germania e grazie a due licenze potè partecipare a ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] compì anche viaggi in Alsazia, in Normandia, nel Baden, in Olanda. Ne riportò dipinti come la Tempesta sulla costa di Scheveningen, Milano, Galleria d'arte moderna). I dipinti del C. facenti parte della collez. Bassi Rathgeb sono stati donati al ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] suoi onirismi sessuali, già nel 1967 era stato protagonista di Fando y Lis (distribuito in dato vita a una formazione d'avanguardia denominata Panique, che propugnava mondo, dalla California all'Islanda, dall'Olanda all'Italia. Nel 1998 ha realizzato ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] Berlino, dove lavorò con Peter Behrens, e poi in Olanda, presso Petrus Berlage. Durante la Prima guerra mondiale entrò verticalmente connette lo spazio al giardino.
L’esperienza negli Stati Uniti d’America
Nel 1930 Mies fu invitato da Walter Gropius ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] a sfondo sessuale, ricco di risvolti cinefili.Segnalatosi già al di fuori dell'Olanda con Soldaat van Oranje (1977; Soldato d'Orange), nel suo primo film realizzato negli Stati Uniti, Flesh + Blood (1985; L'amore e il sangue), V. ricostruì in uno ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] poté far pratica in affari di stato, collaborando alla soluzione d'importanti questioni economiche e politiche. Olanda, dove sulla Bibliothèque universelle di J. Le Clerc pubblicò, a 54 anni, i primi scritti e dove entrò in relazione con Guglielmo d ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] Insieme a B. de Fénelon nel 1902 fece un viaggio in Belgio e in Olanda (l'unico altro viaggio fu quello con la madre a Venezia, nel 1900). io profondo, che solo crea l'opera d'arte. Altri testi sono stati pubblicati postumi (Chronique, 1927; Textes ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] , Italia, Spagna, Germania, Olanda, Inghilterra, Svizzera e paesi scandinavi fama. Poeta di professione più che d'ispirazione, L. raggiunse tra i contemporanei antischiavisti Poems on slavery, 1842, erano stati scritti su richiesta del suo amico C. ...
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Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] il fratello Humbert II (m. 1355), buon amministratore dello stato, il quale acquistò Vienne e capeggiò, con scarso successo, francese d'invasione in Catalogna (1652) e si segnalò nelle campagne di Luigi XIV nella Franca Contea (1668) e in Olanda (1672 ...
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Musti, Arrigo. – Pittore e regista italiano (n. Palermo 1969). Autodidatta, ha elaborato uno stile pittorico originale (Impop) che, attraverso la rappresentazione del volto e del corpo umano, mira a segnalare [...] alla 54ª Esposizione internazionale d’arte di Venezia (2011), suoi dipinti sono stati esposti in personali (Palazzo Bagheria, 2019) e collettive tenutesi in Francia, Olanda, Inghilterra e Stati Uniti. Nel 2019 ha esordito come regista con il ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...