BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] e del duca di Calabria - fece presentire quale sarebbe stata la natura della signoria del duca di Calabria: a metà giugno 1326 il duca volesse ritentare l'impresa e questa volta d'intesa con la propria suocera, Caterina di Valois, pretendente all' ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] che valore ha per noi lo Stato?". Lo Stato era, per il G., il popolo, uno Stato-popolo inteso ancora con echi gentiliani: ma l'anima dell'organismo statale era il popolo concepito mazzinianamente, dovere delloStato era quello di realizzare l'unità ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Fiandre e in Brabante. Nella propaganda ugonotta l'intesa apparente raggiunta a Bayonne tra C. e Filippo contatti con Ludovico di Nassau e iniziò trattative con gli Stati protestanti dell'Impero. Assicurò di aver perseguito e giustiziato Coligny e i ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di una maturazione intesa come superamento della fase adolescenziale. Ma ciò non senza rimpianto per il "calore dell'età giovanile", ai classici); qui si preoccupa di rimediare allo stato pietoso della chiesa madre di questa. Con il ricavato dalla ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Luigi XIV pretendeva d'assoldare 3.000 "fanti nei stati" di F., incurante delle "repugnanze" di questo. Quanto a Fuensalida, a nulla ; e F., d'altro canto, puntava ad una qualche intesa coll'Impero, vagheggiava d'uscire, in qualche modo, dalla ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] tra lo stesso D., il caporuota Mastellone della locale Udienza, e il nuovo amministratore generale L. Rivera, intese ad elaborare un "trattato di accomodamento". Non essendo stata raggiunta un'intesa, l'intera questione ritornava ai grandi tribunali ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] un progetto, Brevi note sulla Sicilia, inteso ad assicurare l'autonomia dell'isola nel quadro di una struttura federale società privata, che avrebbe funto da esattrice per conto delloStato di un'imposta straordinaria sui beni ecclesiastici di 600.000 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] poeti, e se pur han fatto qualche cosa a' suoi dì, e stato per mostrare al mondo che, oltre alle opere virtuose che appartiene a viaggi in Francia e nelle Fiandre intesi a sondare la consistenza delle forze militari dislocate nel duello franco- ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 130). Un ulteriore contributo da parte sua a tali questioni sarebbe stato, qualche anno più tardi, il volume Cardinalato e collegialità. Studi per il superamento della “teologia”, intesa come isolamento della dimensione dottrinale della fede e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] intuizioni e potenzialità. «Il vero merito di Kant, è di aver inteso la conoscenza (– lo Spirito –) come risultato di due elementi», l’ interessi in conflitto. Tramontata l’utopia delloStato etico, il ruolo delloStato (la sua «utilità») gli appare ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...