GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] il soffio animatore di una coscienza nazionale", intesa "non come fatto etnico, linguistico o geografico unitamente ad altri 11 deputati, contro la legge speciale "per la difesa delloStato", con la quale si instaurava la pena di morte e si istituiva ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] fu protagonista il diacono Gregorio, si concluse con una intesa generale raggiunta su basi tali da soddisfare ambedue le parti il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano stati incamerati dal fisco regio all'epoca della conquista di Rotari.
C. morì a ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] il 22 luglio 1354 riuscì, infine, a trovare un'intesa pacifica. L'anno successivo i suoi possedimenti in Provenza Minieri Riccio, Notizie stor. tratte da 62 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1877, ad Indicem; L.Barthélemy, ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] in una intesa con la costituzione fifty-fifty nel 1905 dell'Ilva e con la conseguente decisione della nuova società .F. (Unione regionale industriali fascisti; cfr. Arch. centr. delloStato, Presidenza del Consiglio dei ministri, 1926, fasc. 3-7-31 ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] o quattro persone ferite a piè di me: in maniera che, intesa la cosa, missi mano all'arme, cavandone di sotto al castello, Testamento fatto il 5 apr. 1515 a bordo della nave "Spera" (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, b. 1953, cc ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] di una migliore organizzazione e di un progressivo ampliamento del campo della cooperazione, intesa come lo strumento più efficace attraverso il quale realizzare il suo ideale di "stato sociale".
Nel ricostruire l'ambiente di studio in cui il F ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] orientale. Non era dunque triplicista, e neppure per l'Intesa, mentre avvertiva la difficoltà, per l'Italia, di restare
Nella Carta base del raggruppamento politico delle nazionalità dell'Austria-Ungheria e Stati limitrofi (Novara-Roma, 1915), dopo ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] un comune terreno d'intesa tra il G. e la direzione delle Finanze. Così, a partire dal 1771, si aprì una temporanea fase di collaborazione che lo vide, in stretto contatto col Tavanti, impegnato nella redazione dei nuovi statuti generali e locali ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] da Ferrante Gonzaga ed in costante intesa con l'ambasciatore imperiale Diego de Mendoza concilio di Trento, I, Brescia 1949, p. 453; F. Chabod, Per la storia relig. delloStato di Milano durante il dom. di Carlo V, Roma 1962, pp. 233 271; Mantova. La ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di dilatare al massimo il terreno di intesa tra sostenitori e avversari della condanna: era scontato che i vescovi scismatici sulla questione un'indagine minuziosa, che tuttavia non era stata ancora avviata alla morte del pontefice. P. trasformò la ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...