Lettonia
Statodell’Europa settentrionale. Erede delle regioni storiche della Livonia e della Curlandia, incorporate successivamente dalla Polonia, dalla Svezia e dalla Russia, la L. fu occupata dai [...] autoritario. Nel 1934 stipulò un trattato di collaborazione (Intesa baltica) con Estonia e Lituania e in politica altre Repubbliche baltiche e con i Paesi dell’Europa occidentale: membro del Consiglio degli Stati del Mar Baltico dal 1992 e del ...
Leggi Tutto
Monroe, James
Politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758-New York 1831). Delegato all’assemblea della Virginia (1782), membro del Congresso della Confederazione (1783), entrò al Senato [...] , pur in assenza di richiami espliciti da parte di Washington, alla dottrina di M., intesa in senso lato, sono stati ricondotti alcuni aspetti della politica degli USA in America Centrale (interventi militari nella Repubblica dominicana, 1965; a ...
Leggi Tutto
Ito, Hirobumi
Politico giapponese (Haji 1841-Harbin, Cina, 1909). Nativo del feudo Choshu, nel 1858 fu incaricato dal suo signore di studiare le scienze militari occidentali a Nagasaki e aderì poi al [...] risolvere vari incidenti, visitò l’Europa come vicecapo della missione Iwakura e gli Stati Uniti, anche con lo scopo di studiarne la 1907 contribuì all’intesa diplomatica con San Pietroburgo che liquidava l’eredità della guerra e contemplava ...
Leggi Tutto
aristocrazia
Nella Grecia antica, a. è il governo dei «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. In tale accezione si contrappone a democrazia, intesa come governo del popolo [...] trasmissibili per eredità, ma resta sostanzialmente aperta. A Bisanzio al contrario, dopo la fine dell’a. senatoria, appare determinante il ruolo delloStato nella selezione di un vertice che non accoglie indistintamente tutti coloro che sono dotati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Aldo Garosci
Paolo Bagnoli
Aldo Garosci (Meana di Susa 1907 - Roma 2000), impegnato nel giornalismo, nella lotta politica e nel lavoro di storico, è una delle figure più significative e originali della [...] la Francia, dal 1940 è esule negli Stati Uniti. Tornato in Italia nel 1943, della Francia, del federalismo statunitense e delle libertà sanmarinesi, con i suoi lavori storiografici è espressione di una particolare necessità revisionista, intesa ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] accentuò con l’Umanesimo, che aprì il dibattito sulla vera n., intesa come virtù civica, vita attiva spesa al servizio delloStato. L’età barocca, invece, rivalutò il concetto della n. trasmessa ereditariamente con il sangue e alle regole del codice ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] , e Francesco Stefano di Lorena era stato eletto e incoronato imperatore (ott. 1745). Della grande coalizione del 1741 le rimasero di spartizione della Polonia (1772), all'intesa con la Russia del 1775 ai danni della Turchia, per mezzo della quale ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] spiega come il Gush Emunim sia stato il principale oppositore dello smantellamento delle colonie di Gaza, portato a parte del panorama fondamentalista, riprendendo il concetto della guerra santa intesa come lotta per far trionfare l’islamismo nel ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] nel 14° e 15° sec., l’attività degli umanisti intesa al recupero, allo studio, alla pubblicazione dei testi classici, 1444), e sviluppavano la grande filologia umanistica della quale era già stato iniziatore Petrarca. I testi da sempre conosciuti ...
Leggi Tutto
Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] . In stato di evidente inferiorità militare, egli iniziò allora un'abile e fortunata azione diplomatica intesa a isolare della guerra contro la Francia a trascorrere nei Paesi Bassi la maggior parte dell'anno, G. affidò l'amministrazione dellostato ...
Leggi Tutto
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...