CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] le misure di sicurezza cui la duchessa madre era sottoposta. Dellostato di soggezione in cui si trovavano sia Bona sia Gian senza concludere sia per la difficoltà obbiettiva di trovare un'intesa sia per la peste, che obbligava i plenipotenziari a ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] intesa si fece strada l'ipotesi di un matrimonio minore, in ambito italiano, ma la scelta dell'ancora infante Vittoria Della Rovere, nipote della granduchessa Cristina, unica erede dell con lo Statodella Chiesa, grazie all'acquisto della contea di ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] religiosa di tipo nuovo, che avrebbe cercato i punti di intesa tra le opposte intransigenze.
A. non rispose, né poteva , sempre più minacciosi. Egli pensò a pacificare lo Statodella Chiesa per non avere preoccupazioni interne e per poter contare ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] della fortezza di Ostia.
Sembrava che lo Sforza avesse riguadagnato i favori di Alessandro VI così come l'intesa in cambio del consenso papale all'attraversamento degli Statidella Chiesa da parte delle truppe francesi nell'impresa comune di Luigi XII ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] del laicato cattolico nei confronti della gerarchia e il cristianesimo sociale inteso come alternativa all'intransigentismo poteri che a norma di Costituzione competevano al capo delloStato.
È stato in proposito osservato come la concezione che il G ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] tardi il C. non fu estraneo all'accusa di tradimento e di intesa coi nemici che colpì il vescovo Bartolomeo e ne segnò la fine. Affò, il quale annotava che il C. non era stato altri che "il maggior de' briganti dell'età sua" (Storia di Parma, IV, p. ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Ma ormai è troppo tardi per cercare di rimediare al male che è stato fatto» (Saluzzo e Silvio Pellico nel 150esimo de “Le miei prigioni”, e religione, bene intesa, siano la stessa cosa. Ciò poteva parere ai carbonari della prima epoca, cioè ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] poco dopo, partito il padre Alfonso per invadere lo Statodella Chiesa, F. passò a compiti di maggiore responsabilità, Nondimeno, nella prima metà del 1494 si concretizzò una soddisfacente intesa fra Napoli, Roma e Firenze. Nel contempo, Alfonso II ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] con controproposte che mostrano tutta la coscienza della dignità dellostato gotico e che potrebbero benissimo, con altro le sue usurpazioni terriere, e se lo associò al trono con l'intesa di tenere per sé la sostanza del potere e di lasciare a lui ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Parlamento) e in connessione con le non poche violazioni dellostatuto che egli accusava il governo di aver commesso nei mesi tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e a un'intesa con la Francia di Napoleone III. Ma furono soltanto gli ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...