DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] a Sagacino sarebbe una compilazione, fatta in diverse riprese, intesa a continuare l'opera di un terzo e che s'inizia ms. giacente tra i documenti del Fondo Monastero S. Prospero dell'Arch. di Stato di Modena (cfr. A. Cerlini, Fra Salimbene e ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] rispetto alla moralità fatta propria dagli Stati. Così il L. può scrivere: "Posta la correlazione da noi sopra illustrata tra il concetto di patria e nazione e quello di umanità - intesa come totalità della specie -, non può certo presentarsi alcun ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] moderne e comparate, fondata da Carlo Pellegrini, che era stato docente di lingua e letteratura francese all’Università di fosse andata sempre più orientandosi verso lo studio della soggettività intesa, nella specie secentesca, come coscienza e ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] come inventore dell’elicottero e della famosissima ‘vespa’ divenuta negli anni un autentico mito tra i motoscooter italiani. L’intesa tra i le cartiere – venne ceduto all’Istituto poligrafico delloStato.
Nel 1938, quando il programma autarchico del ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] A questo punto, il cardinale Fabrizio Paolucci, probabilmente d'intesa con lo stesso Clemente XI, provocò un incidente diplomatico Carlo Emanuele I). Il matrimonio con il G. era stato deciso prima della partenza di questo per Roma, ma si era potuto ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] fatto restituire tutti gli arredi sacri e il tesoro della Chiesa ravennate, che erano stati sequestrati e portati a Costantinopoli dopo i fatti del e ristabilì con la Sede apostolica rapporti di intesa e collaborazione. Anche F., così come il ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] composto dallo zio (Losario), sarebbero stati risistemati e pubblicati negli ultimi anni della sua vita da Gaetano, quale inquietudini contemporanee. Ancorata al Settecento e a una letteratura intesa come pura erudizione (tanto che in pieno XIX secolo ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] dell’ambasciatore spagnolo e di altri di aver tradito l’intesa con Petrucci, Leone X si difese svelando la trama della pp. 377-402; M. Gattoni, Leone X e la geo-politica delloStato Pontificio (1513-1521), Città del Vaticano 2000, ad ind.; R. Terziani ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] (1932) e Raimondo (1934).
Il genere della sceneggiata fu coltivato anche negli Stati Uniti, dove Taranto si recò in tournée Macario e Peppino De Filippo. Il quartetto lavorò con nuova intesa l’anno successivo in Totò contro i quattro (di Stefano ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] tanto in tanto dal frate, finì col determinare nel B. uno stato di angoscia senza tregua.
L'amore per il Greco nasceva in lui con le mischianze e con le velature dell'arte di museo.
La "droga", così intesa, rende la pittura di Scipione più originale ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...