Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] a sua diretta conoscenza –, non diversamente erano stati ripresi da Immanuel Kant e ripensati da Humboldt. Si tratta del problema della giustificazione della politica intesa non più come ricerca della forma migliore di governo, ma quale regolatrice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] – «se sia necessario ‹per la salvezza dell’uomo› che, nello stato presente, gli sia infusa soprannaturalmente una qualche dottrina fittizio allievo di Raguseo]: […] Aristotele è un huomo ch’ha inteso molto, e dopo di lui son huomeni da molto i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] sacri luoghi e valori. La fortificazione è arte della conservazione delloStato:
Quest’arte tutela dalla tirannide, ed è simulazione e de la frode» (p. 22), appare inadeguato. Intesa all’aborrimento d’ogni «azzione disonesta, sfacciata, iniqua e vile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] religiosa porta l’attenzione sui mezzi religiosi della verità e della nonviolenza intesi come «atto religioso», che non vale in » non prevede la dialettica tra i partiti, bensì uno Stato senza partiti, una «nuova socialità» in cui la partecipazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] vita così degna, facendo testimonianza della propria verità, della verità dello spirito in cui sono state concepite e vissute (P. Piovani pur solo accennare, e, tuttavia, costruibile soltanto una volta inteso, come qui s’è tentato di fare, il senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] aule universitarie, proponeva una visione tutt’affatto diversa, ponendo in risalto il valore naturale e razionale della formazione delloStatointeso come il naturale sviluppo di un animale sociale e politico intenzionato non soltanto a vivere ma a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] risiedono nella solidità e nella continuità del dominio, che è il fine della ragion di Stato. Continuità che viene identificata nel termine conservazione, inteso come consapevolezza e conoscenza dei dati reali e oggettivi degli strumenti e degli ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] Tale teoria accetta una nozione non mistica di emergenza, intesa come proprietà di una rete nervosa dovuta alle proprietà particolare rilievo presenti nell'ambiente percettivo della rete e che essa è stata addestrata a riconoscere. Dall'altro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] come l’essenza delloStato fosse nella giustizia: «dove non vi è giustizia non vi è stato, ma barbarie della cultura» intesa – in termini neokantiani – come «definizione dell’idea o della legge che determina l’esperienza culturale» (La ricerca della ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] 172 s.), intesa non come un principio della ragione formale, bensì come la condizione trascendentale della molteplicità esistenziale. Se "restituzione discriminativa" alle libertà politico-civili dello "Stato di diritto" liberale la quale non ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...