SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] morì nel 1587. Il 1° maggio 1585 nominò sovrintendente generale delloStato ecclesiastico il cardinale Michele Bonelli, nipote del suo antico protettore Pio V. Ma poiché la sua intesa con il pontefice fu scarsa, Bonelli preferì ritirarsi a poco a ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] in opere pubbliche, nella cultura (intesa soprattutto come organizzazione e come mecenatismo , ibid., pp. 226 s.; S. Carocci, Governo papale e città nello Statodella Chiesa. Ricerche sul Quattrocento, in Principi e città alla fine del Medioevo, a ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] con l'altro segretario Tolomeo Gallio (Galli): l'intesa portò alla sospirata nomina del Santa Croce a cardinale Città del Vaticano 1998, pp. XXXVII-XCIX.
In generale sullo Statodella Chiesa durante il pontificato di P.:
J. Delumeau, Vie économique ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] temporalismo. E, naturalmente, vedeva nell’esistenza di uno Statodella Chiesa, come già aveva ammonito Machiavelli, uno dei individuazione, da parte dei socialisti, di un terreno d’intesa con i partiti democratici, per i quali l’anticlericalismo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] perché non ci si venisse a presentare, come luogo dell’incontro, la Chiesa, lo Stato, la Storia dei fatti. L’apertura doveva avvenire parte avuta dopo il rientro a Urbino nel 1965, d’intesa con Carlo Bo, nella ‘storica’ iniziativa di reintrodurre la ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] non è affatto meno seguito, e soprattutto, non è affatto meno inteso, per il senso dei riti che celebra, di quanto lo sia Le origini delloStatodella Chiesa, Torino 1987; Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita delloStato pontificio ( ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] più vistoso di quest’ultima fu la fine del collateralismo, inteso non tanto come appoggio alla Dc, quanto come pretesa di ).
76 Gli statutidell’Azione cattolica italiana, a cura di E. Preziosi, Roma 2003. Il testo dellostatuto e materiali relativi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo delloStato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] che da quel momento la scuola pubblica avrebbe assicurato l’insegnamento della religione cattolica solo a chi avesse inteso avvalersene, e tale insegnamento sarebbe stato, in ogni caso, impartito con modalità compatibili con le altre discipline ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , capace di comandare ma sempre all’insegna dell’ascesi e della povertà, intesa come condizione sociale ma anche come lontananza dal in campo politico. L’eredità di fiducia che era statadella Dc iniziò a essere impiegata nei confronti dei governi di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è statointeso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...