DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , S. Giovanni Battista,gli evangelisti e i dottori dellaChiesa, adorati da coppie di angeli, e ventiquattro testine , p. 174) che lo ricordava "singolare, e molto utile per la state" e di tale perfezione che "la volta come il pavimento paiono non di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] si inserì in un ampio rimaneggiamento dellachiesa: le mura della navata maggiore vennero rialzate, venne costruito il nuovo soffitto, si rifece l'arcone del transetto e si rialzò il tetto (Archivio di Stato di Roma, Archivio dei 30notai capitolini ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] una riforma degli statuti (1339), interventi in materia di estimo, la comparsa di castellani e di vicari direttamente dipendenti dai domini generales, la progressiva penetrazione - nonostante la forte resistenza dellaChiesa locale - nei benefici ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] la polemica tra il D. e Angelo Poliziano, che in precedenza era stato suo compagno di studi ed amico, tanto che gli aveva dedicato nel 1473 e Servio) sia da autori religiosi (padri dellaChiesa, Lattanzio, Giovanni Crisostomo, Alberto Magno), sia da ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia dellaChiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] ’altra, ma il raggiungimento dei suoi obiettivi è sempre stato ottenuto curando l’adeguatezza dei modi espressivi. Ciò ha contribuito a intrecciare a tal punto le vicende dellaChiesa cristiano-cattolica alla storia linguistica italiana che, partendo ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] nel testamento del 1628, lasciava all'amico avvocato Giacomo DellaChiesa "tutti li miei manuscritti, pregandolo a bruggiarne la maggior parte come cose imperfette et indegne di memoria" (Arch. di Stato di Genova, Notaio G. B. Cangiolanza, sc.583, f ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] cerimoniali più minute (81), il vero primo braccio di ferro tra Roma e Venezia secondo due concezioni diverse dellaChiesa e delloStato e non più soltanto tra due diverse tradizioni. Diciamo soltanto che la bolla era pubblicata, come dice il ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] tutto differente et più facile" di quello in uso (Archivio di Stato di Venezia, Senato. Terra, reg. 82, c. 54v). Fatto Carlo. Lo lodo anch'io, ma credo che per il governo dellachiesa non basti la pura santità, ma bisogna... profonda prudenza et ... ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] presenza cappuccina a Gorizia- si sobbarca, nella costruzione dellachiesa, le spese del coro e viene altresì preposto alla riscossione degli arretrati da parte dei donatori - c'era stata una sorta di sottoscrizione a vantaggio dei frati - non ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, DellaChiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] Cesa, maestro d'armi, del fu Vincenzo" della parrocchia di S. Tecla, "che abita in Corte del Principe governatore di questo Stato", fa da compare al battesimo del figlio di Giovanni Battista Bossi, "armirolo", nella chiesa di. S. Michele al Gallo in ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...