BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] degli ecclesiastici (secolari e regolari), dei laici, i beni temporali dellaChiesa, i contratti; nel IV il matrimonio; nel V i Secondo qualche autore, l'ambizioso disegno di B. sarebbe stato di offrire un'opera che soccorresse meglio di quanto ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] monastero degli Angioli, copiò le opere dei Padri dellaChiesa, ed altri codici scoprì e raccolse, così da 240. Per l'attività politica tra il 1418 ed il 1430, cfr. Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 25/8: Spiritus, cc. 21r-22v, 48v- ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] nella sua vita fu l’assunzione, nel 1660, della carica di parroco dellachiesa di S. Maria Maddalena, in strada S. Donato sviluppi in esse contenute e riconosciute da tanti studiosi non erano state mantenute.
Il M. morì a Bologna il 7 giugno 1686. ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] presso la corte spagnola nel febbraio e marzo del 1598 - l'incorporazione di Ferrara nello StatodellaChiesa. Mentre ebbe successo nelle questioni politiche ed economiche, difficoltà spesso insormontabili trovò invece nei conflitti giurisdizionali ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] la soluzione di neocanonisti che sognavano una codificazione del diritto canonico sul modello degli Stati. Se rifiutava l’idea di un adeguamento del diritto dellaChiesa al metodo codificatorio, il M. lamentava nondimeno la necessità che i suoi ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] Clemente V (secondo Schulte, p. 190, le Constitutiones sarebbero state emanate il 23 ottobre, dal B. insieme a Bertrando e a Teologia e diritto canonico nella Monarchia, III, 3,in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, V(1952), n. 1, pp. 18, 25, 26 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia dellaChiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] la seconda volta lo Svevo, accusato di soprusi a danno dellaChiesa siciliana e di avere cospirato contro il pontefice. L’ bene – la pretesa di abrogarlo: ciò che non sarebbe stato nemmeno possibile per la rispettiva autonomia di entrambi, per la ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] tra i belligeranti. Il L. offrì così un valido sostegno alla politica del Granducato di Toscana e delloStatodellaChiesa, che in quel momento giocavano il ruolo di neutrali nello schieramento internazionale.
La raggiunta fama internazionale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] risultato di un’informazione confusa e fuorviante, è stato dimostrato (Padovani 2007) come siano collegate al fervido applicava così al mondo laico il metodo usato dai Padri dellaChiesa per i testi biblici, consistente da un lato nell’ ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] autonomista e liberale di cui il C. si riconosceva allievo. Nel 1876 pubblicò anche, nella Rivista trimestrale, DellaChiesa e delloStato (poi raccolto, con altre pagine già citate, negli Scritti vari di filosofia politica, Siena 1879), dove ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...