L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Consalvi al suo ritorno da Vienna tentò con successo di attuare una larga riforma dell'amministrazione e della struttura stessa delloStatodellaChiesa. Egli mitigò la severa epurazione dei laici che si erano mostrati simpatizzanti con i Francesi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo delloStato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] sosteneva nel citato discorso agli allievi del collegio di Mondragone – che esso [lo Stato] è chiamato a completare l’opera della famiglia e dellaChiesa, perché lo Stato più di chiunque altro è provveduto dei mezzi che sono messi a sua disposizione ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] estensione dei contatti tra l’episcopato di File e la Nubia, si deve mettere in rilievo che lo slancio dellaChiesa egiziana verso sud era stato ampiamente preparato da Costantino stesso.
Concludendo
Tiriamo le somme del discorso finora condotto. La ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità dellaChiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] erano riservate al papa, in qualità di primate d’Italia. Le decisioni dell’assemblea sarebbero state vincolanti solo dopo l’approvazione della Santa Sede.
Vescovi dellaChiesa italiana (1966-2010)
La Cei montiniana (1966-1979)
Giovanni Urbani. A ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dopo un pontificato intensissimo destinato a segnare la storia dellaChiesa e dell'Occidente. È stata questa per molti secoli, salvo eccezioni locali, la data della festività liturgica - il tradizionale diesnatalis -, spostata dal concilio Vaticano ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Chiesa, nel regime. Particolarmente, dal momento in cui la casa editrice si identificò con l’Università cattolica del Sacro Cuore, che era stata inaugurata a Milano nel dicembre 1921, della quale attuò sul piano editoriale quello che questa intendeva ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] , Domenico Maselli, presidente della Federazione delleChiese evangeliche, e Roberto Benigni.
Il rinascimento della fiction religiosa
I due grandi macrogeneri che hanno sempre caratterizzato il linguaggio televisivo sono stati, come li ha chiamati ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità dellechiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] suo sacramento, devi con tutta sicurezza realizzare che il potere regale ti è stato dato non solo per governare il mondo, ma soprattutto a protezione dellaChiesa [«regiam potestatem tibi non solum ad mundi regimen, sed maxime ad ecclesiae praesidium ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati emancipati (§§ 3-5, 13-16), decisioni che favorivano in particolare gli interessi dell'aristocrazia e dellaChiesa. L'imperatore ripristinò anche a Roma la distribuzione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ma come un’allucinazione prodotta dall’effetto di droghe. In ogni caso, tale passaggio, contrario alla dottrina ufficiale dellaChiesa, era stato omesso nella traduzione del 1560 e a partire dall’edizione del 1589 era caduto definitivamente con il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...