FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ). Tuttavia è stato dimostrato che il crocifisso doloroso, collocato all'entrata del coro o presso l'altare della Santa Croce, occupava il posto centrale nella decorazione interna dellachiesa, facendo dunque parte dell'arredo dello spazio liturgico ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] episcopato. Mentre il parlamento si è spogliato di tutte le funzioni di supervisione degli affari dellaChiesa, i legami tra Stato e Chiesa non sono cessati, perlomeno sul piano formale. Due arcivescovi e ventidue vescovi anziani siedono nella camera ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri dellaChiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] anche nella capitale questo sospetto verso le immagini sacre: sarebbe interessante capire quale sia stata la decorazione (aniconica o meno) dellachiesa costantinopolitana di S. Sergio (e Bacco), dedicata dai due sovrani negli anni Venti del ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] mina le prerogative e il potere dellaChiesa e del clero. Crispi ha una visione statocentrica, che subordina i diritti e le libertà dei cittadini e l’autonomia dell’iniziativa della società civile alla centralità delloStato. L’obiettivo di questa ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 'estate era a Firenze, dove nel frattempo era stato trasferito il concilio, e dove si tenne la solenne proclamazione di unione con la Chiesa greca (5 luglio 1439); verso la fine dell'anno deve essere collocato il viaggio di G. in Palestina, viaggio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e Rinascimento, Roma 1994, ad indicem; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello StatodellaChiesa, Bologna 1995, pp. 137-64; E. Meuthen, Das Itinerar der deutschen Legationsreise des Nikolaus von Kues 1451/1452 ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso dellaChiesa cattolica. [...] e definire una continuità di lungo periodo nelle proprie posizioni, il discorso morale dellaChiesa ha affiancato un confronto attivo con i meccanismi delloStato e delle sue istituzioni, per interagire e influire sulla definizione di norme e regole ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] su «La Civiltà cattolica»36, che la considerava come una proposta di una inaccettabile riforma dellaChiesa; questa sarebbe stata una delle accuse anche al momento della sospensione a divinis, comminata dal vescovo di Fermo su richiesta di Pio X, e ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] cui il clero poteva accogliere il nuovo Stato. Era necessario allettare il corpo ecclesiastico, specie quello dei piccoli borghi e delle campagne, consapevoli dell’influenza dellaChiesa sulle masse contadine e dell’ostilità che covava dopo la fine ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] a vivere in un clima anticlericale e senza il prestigio derivante in passato dall’esser facoltà pontificie nello StatodellaChiesa. Fu un tempo di dura prova: come continuare nelle proprie attività senza un solido patrimonio finanziario e culturale ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...