Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo StatodellaChiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] . Giulio II riprese questa politica accentratrice, ma in nome delloStatodellaChiesa e non per una dinastia: la partecipazione (per un trentennio) delloStatodellaChiesa alla grande politica europea e il tentativo, iniziato proprio sotto ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza dellaChiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] a Venezia (1800); pochi mesi dopo entrava a Roma. Assistito dal cardinale C. Consalvi, che nominò segretario di stato, restaurò l'influenza dellaChiesa in Francia col concordato (1801), mentre (1801-02) tentava di migliorare le condizioni del suo ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , ma il papa ebbe la soddisfazione di modificare secondo i propri intenti il trattato che regolava le sorti della Sicilia.
Negli StatidellaChiesa, alla morte di Urbano V, i cardinali che si trovarono investiti di ampi poteri furono Anglic Grimoard ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 'Italia sfuggiva sempre più dalle mani del Papato. Benedetto XII aveva tentato di rimettere ordine nel governo delloStatodellaChiesa, ma le riforme previste non furono applicate: i rettori e i loro agenti sfruttavano duramente le popolazioni che ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] l'ampiezza di vedute, lo stile del capo, lo splendore, e, in realtà, la sua opera non modificò né lo StatodellaChiesa né il corso della politica europea.
Fonti e Bibl.: Per una bibliogr. completa si rinvia a G. Mollat, Les Papes d'avignon. 1305 ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nel parlamento di Fano un codice legislativo, noto con il nome di Costituzioni egidiane, che rimase in vigore negli StatidellaChiesa fino al 1816. Alla morte di I. VI la sua missione era compiuta nella sostanzialmente e si poteva prospettare ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] IV. La scelta angioina si situava da una parte nel contesto del recupero dell'autorità pontificia sugli StatidellaChiesa, dall'altra, nel contesto della complessa successione imperiale. Sul primo fronte, U., che aveva ereditato una situazione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , Valencia 1990, pp. 26-32; D. Chiari, Il territorio pontino in epoca sistina. Immagini di riforma e vita nello StatodellaChiesa, 1585-1590, Terracina 1990; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri femminili di Napoli, "Campania Sacra", 21 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e a Jean de Blauzac, nipoti del cardinale Bertrand de Déaulx (morto nel 1355) e originari della regione. Negli StatidellaChiesa in Italia, malgrado Gil Albornoz sotto il pontificato di Innocenzo VI avesse sanato la situazione, sanzionata poi ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] che a sua volta la delegò a suoi vicari. Inoltre il papa riaccreditò l'Angioino come capo della fazione guelfa in Romagna e negli StatidellaChiesa, allontanando il cardinale Latino da Firenze e dal vicariato di Toscana. Come vicario generale, venne ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...