La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] in buoni e cattivi.
Manca nell’i. una chiesa gerarchicamente costituita. Appartengono a ciò che impropriamente è che da poco hanno raggiunto l’indipendenza (Giacarta, Moschea di Statodella Repubblica Indonesiana, 1955-1984) o in paesi di altra fede ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] la salvezza eterna nella contemplazione beatifica.
Nelle Chiese cattolica e ortodossa, o. è la categoria costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e agli scopi dell’o.: per es., terz’o. di s. Domenico, ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] il c. la Chiesa è la comunità degli eletti, ma ciò non toglie valore all'organizzazione delle singole Chiese locali. Le istituzioni elementi più efficaci nella formazione della cultura e dello spirito nazionale degli Stati Uniti.
focus
Il rapporto ...
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Distretto amministrativo negli Statidell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] le d. sono definite da accordi particolari tra Chiesa e Stato: tipico a questo proposito il Concordato italiano del 1929 che aveva stabilito una progressiva adeguazione delle d. alle province delloStato; l’accordo di revisione del 1984, all’art ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] in un contesto politico già fonte di preoccupazioni per la Chiesa di Roma, il favore accordato agli ebrei fosse divenuto veicolo culturali sia stata soggetta la corte sveva. L'epistola accompagna la versione ebraico-latina della rielaborazione araba ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] alla tradizione secondo cui il primo successore di Pietro sarebbe stato Clemente. L'espressione utilizzata nel Liber pontificalis a proposito dell'obbligo imposto alle donne di entrare in chiesa a capo velato - "ex praecepto beati Petri constituit ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] , per mezzo dell'anello e del pastorale. Coloro che fossero stati eletti secondo l'antica formula dell'acclamazione del clero annosa controversia interna al clero romano, che vedeva contrapposte le chiese dei SS. Apostoli e di S. Marco per una ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] sino all'espulsione degli Ebrei dai singoli Stati e, per un altro verso, sconvenienti o apertamente condannate dalla Chiesa, come il prestito a in pieno Novecento, in una parte assai ampia dell'Europa centrale e orientale.
La Shoah
L'antisemitismo ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] egli applicava alla situazione presente, la tesi secondo cui la Chiesa doveva essere castigata, poi rinnovata, e che ciò era S., dopo essere stato sconsacrato, fu impiccato con due confratelli e il suo cadavere arso in Piazza della Signoria. La sua ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] , viene individuato nello ‘stato nascente’ di un m., nel ‘vissuto collettivo’ che può informare una nuova solidarietà, la forma di transizione fra un assetto sociale e un altro.
Storia delle religioni
Nella Chiesa cattolica, in partic. nella ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...