PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] patrioti napoletani, assumendo così un carattere nazionale, ma anche perché era stata bene accolta dal clero per le prerogative in essa stabilite in favore dellaChiesa e della monarchia. Non fece, invece, cenno ai contrasti sorti fra i liberali ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] e stimati con l'enormità degli attentati e dei pericoli per lo Stato: nel '48 "le leggi, i miglioramenti, la civiltà (scopo di quattordici secoli e frutto delle massime dellaChiesa) furono sul punto d'essere distrutti. Favore di cielo e prudenza di ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] , così, nel solco del pensiero giannoniano, tra coloro che più aspramente avversavano le ingerenze dellaChiesa negli affari delloStato.
Alla sua formazione professionale e culturale, alla sua impostazione giuridica e politica contribuì, accanto ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] popolazioni urbane, essi ottennero anche in alcuni casi importanti modifiche degli statuti cittadini in favore della libertà dellaChiesa, per la moralizzazione dei costumi, la repressione dell'usura e la lotta all'eresia. L'opera di pacificazione si ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] la berretta cardinalizia, secondo una antica tradizione, nelle sale dell'Eliseo.
Fra le molte questioni della delicata missione parigina, vanno ricordate quella dello "statuto legale" dellaChiesa di Francia in regime di separazione - che si concluse ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli dellaChiesa cremonese, giacché [...] (1297-1298) e a Siena (1302). Egli era stato vicino al signore di Cremona, Cavalcabò Cavalcabò, durante i lunghi venti anni della sua vita. Morì nell'ottobre del 1335, quando aveva compiuto 66 anni di età, e fu sepolto nella chiesa cremonese di ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] . 1293 (Arch. di Stato di Bologna, Lettere del Comune, I, reg. 6, c. 3r) in cui il podestà ed il capitano del Popolo di Bologna lo invitano a far ritorno in città e a leggere nello Studio, purché accetti di giurare la parte dellaChiesa. Non si sa se ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] sarebbero stati giustiziati. Nel 529, nel quadro della campagna antipagana, Giustiniano dispose la chiusura della Scuola (eresia), ossia i cristiani che dissentivano dai principi dellaChiesa cattolica, furono esclusi da ogni carica civile e ...
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Accordi stipulati fra l’Italia e la Santa Sede l’11 febbr. 1929, sottoscritti da B. Mussolini e dal cardinale Gasparri, che comprendono un trattato politico, una convenzione finanziaria e un concordato. [...] dalla Santa Sede con la perdita del potere temporale. Il concordato regolava «le condizioni della religione e dellaChiesa in Italia», riaffermando il carattere cattolico delloStato. Assicurava, fra l’altro, piena libertà di culto e il rispetto ...
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L’attività delloStato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] . Ne sofferse anche la g. dellaChiesa, alla quale è dovuto il più complesso sviluppo di istituti giurisdizionali durante il Medioevo. Il quadro si semplificò dopo la Rivoluzione francese.
La g. nello Stato moderno
In applicazione del principio ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...