PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] fino al 1474, anno del conferimento dell’incarico di gonfaloniere dellaChiesa. L’opera si inserisce nel filone dei d’Aragona cantato da Porcellio, Rossano 1895. Carmi sparsi sono stati editi a partire dal Cinquecento; le due principali raccolte sono ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] cause civili e sopraintese alla promulgazione di nuovi statuti. Nel medesimo tempo egli scrisse parecchie lunghe 'immediata ripercuss. del movimento dei Bianchi del 1399, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXVI (1972), pp. 256 s.; B. G. Kohl- ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] testi classici perché convinto che "i primi maestri de' popoli sono stati i poeti e gli storici, la prima scuola il tempio e 1785), Gl'Inni dellaChiesa romana esposti in versi volgari (1787), Il Quaresimale poetico ad uso delle coloniefocensi (1787), ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] R. Venuti, Roma 1735, pp. 3 s.). La paternità dell’orazione è stata a lungo dibattuta, poi fondatamente ascritta a Palladio (a partire da breve di Paolo III gli fu conferita la prepositura dellachiesa di S. Paolino a Treviri, in precedenza goduta ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] contrapposta la lettura dei Padri dellaChiesa greci e latini.
Nella prefazione della Defensio il G. ammette il maestro di scuola del G., e due suoi concittadini erano stati processati per eresia a Venezia, davanti al nunzio pontificio G. Aleandro ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] , con la tesi sulla non condannabilità dell'investitura laica dei beni temporali dellechiese, a condizione che in essa non si ravvisasse l'intenzione del conferimento di un potere spirituale.
Il De scismateHildebrandi è stato edito, a cura di R ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] nascondeva che gli espropri, se fossero stati condotti in tempi molto ristretti, dellachiesa di S. Caterina al Monte a San Gaggio, ordinò i restauri della cappella Rinuccini in S. Croce e, quindi, nella chiesa del Carmine, della sacrestia e della ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] fine di un Regno (Città di Castello 1895) e Roma e lo Stato del papa (Roma 1907), o ai suoi corregionali toscani Ferdinando Martini, con grande forza evocativa la disfatta del potere temporale dellaChiesa. Zuavi e dragoni appiedati, tra avanzi di ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Jacobi de Theramo. L’edizione veneziana del 1533 è stata ripubblicata nel 1985 a cura di A. Lettieri. Tuttavia Un vescovo fiorentino del primo Quattrocento millenarista, in Rivista di Storia dellaChiesa in Italia, II (1948), pp. 157-165; P.B. ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Maria in Portico, che lo adottò e lo introdusse nello stato monastico; poiché questo avvenne quando il cardinale era legato apostolico, servizio di un altro cardinale, Ruggero, titolare dal 1205 dellachiesa di S. Anastasia e maestro di teologia: in ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...