De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] a Castel dell’Ovo (Napoli). Giudicato politicamente molto pericoloso e perciò bandito dal Regno fu imbarcato per gli Stati Uniti ma, scientifica), combatté l’analfabetismo e l’ingerenza dellaChiesa e riuscì a lasciare una traccia duratura nell ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] configura come quella di un continuo e continuamente frustrato tentativo di costituzione di uno Stato solido e autonomo, tentativo ostacolato dall'azione dellaChiesa, che non accetta vicini non subordinati, e di una feudalità riottosa, che ha tutto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] teologia di Parigi (la norma è presente nei tardi statutidella Facoltà di teologia di Bologna, esemplati su quelli di il parere, la dottrina di un autore (classico, Padre dellaChiesa, dottore o maestro) che è selezionata e ricopiata perché ritenuta ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli dellachiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, stampato a Rienzo e mise insieme un'antologia di Prose scelte, che sarebbe stata pubblicata nel 1906; nello stesso anno, con scarsissimo successo, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , ove non fossero state percorse da una nostalgia che il sogno avvertiva come sogno, sicché potevano coesistere, senza stridenti disarmonie, plastiche raffigurazioni di ninfe e nervose figure di donna, come quella dellachiesa lombarda che sembra ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] alto e più vero delle cose, e come tale fu apprezzata e citata anche dai padri dellaChiesa. Il B. riprende , Firenze 1955; R. Abbondanza, Una lettera autografa del B., nell'Arch. di Stato di Perugia, in Studi sul Boccaccio, I (1963), pp. 5-13; P. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] giardino e orto botanico. La passione per gli alberi era già stata dei padre, come risulta dal De Aetna.
Per tutto il Minuzie intorno ad una lettera di P. B. (1517), in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, IX (1955), pp. 92-99; G. E. Ferrari, Per l ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Trifone, 2009). Va ricordata in ogni modo l’influenza dellaChiesa, in cui da tempo l’italiano era abituale nella e l’unica scritta in italiano) Manzoni lamentava come «lo statodell’Italia divisa in frammenti, la pigrizia e l’ignoranza quasi generale ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] morte - di far precedere a ciascuna cantica del poema un saggio dedicato, rispettivamente, alla vita politica, alle condizioni artistiche, allo statodellaChiesa tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo.
Agli inizi del 1825 pose mano a quella ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] questione romana, le vicende dei partiti cattolici in Italia e le dinamiche dellaChiesa dall’Ottocento al concilio Vaticano II.
Il titolo assunto dalla controversia è stato, nel dibattito di fine Ottocento e Novecento, quello relativo al supposto ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...