CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] tutto analoga, con banchi nell'ala del c. vicina alla chiesa, è stata attestata archeologicamente per Mittelzell. La connessione fra adunanza del Capitolo e ala del c. sul lato dellachiesa, in cui vigeva altrimenti l'obbligo del silenzio, comportò l ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] forme nuove che spesso hanno integrato o sostituito l’azione sociale delloStato, ma che hanno nondimeno rivelato l’esigenza di un continuo rinnovamento della struttura dellaChiesa.
1 Non esiste una storia complessiva degli istituti secolari, ma ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] dalla morte, per sollecitare i Lombardi ad una completa ratifica dei patti. Il controllo di Roma e il governo delloStatodellaChiesa furono altri due campi in cui si esplicò, con alterni risultati, l'attività politica di Onorio III.
Per quanto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] era stata organizzata direttamente a Roma. Intermediario tra il pontefice, che voleva giungere a una rapida citazione degli imputati, e il duca di Ferrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo dellaChiesa, alle ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di continuo con il trascorrere del tempo.Alle origini della Spagna moderna c'è stato il matrimonio, il 19 ottobre 1469, di antico, intorno al 1095-1100, pochi anni dopo la consacrazione dellachiesa nel 1088; i lavori furono interrotti tra il 1103 e ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di inviare 200 fanti nel ducato di Castro con il pretesto di proteggere lo StatodellaChiesa. Il cardinale dichiarò che si dovesse chiedere l'autorizzazione ad Ottavio e si affrettò a supplicare il fratello di accettare la richiesta pontificia ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] E. accettò il gravoso incarico. Quindi, in qualità di vicario apostolico, accompagnò Giulio II deciso a riorganizzare lo StatodellaChiesa e a riconquistare Perugia e Bologna. Inviato dal pontefice a Napoli, perorò di fronte al re Ferdinando d ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] desideriano (realizzato intorno al 1071) della stessa chiesa abbaziale cassinese (Chronica monasterii Casinensis; MGH.SS, XXXIV, 1980, p. 404), dove un frammento marmoreo e una base porfiretica gli sono stati recentemente e in via ipotetica riferiti ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , poco o nulla aveva potuto l'opera di riforma dellaChiesa sia in Normandia sia in Inghilterra. E di ciò s A.: questi si riferì alle lettere del pontefice, che non erano ancora state aperte e che Enrico si rifiutò di aprire. Il re allora suggerì ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Liturgia» avrebbero ferito profondamente «persone che erano totalmente radicate nella fede dellaChiesa». Ad un recupero della tradizione sono state ricondotte, talora contro una esplicita indicazione fornita in tal senso dallo stesso pontefice ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...