PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di aver creato tale tipologia; il modello sarebbe stato fornito dalla collegiata di Saint-Martin di Tours, che Mâle individuò come la più antica e la più bella di tutte le chiese di p. di Francia.La pubblicazione dell'opera di Porter (1923), che si ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] o il racconto della fondazione dellaChiesa di Milano, che sembra qui sottendere concezioni ecclesiologiche assai distanti da quelle manifestate dal F. negli altri scritti. La spiegazione di queste discordanze è che il lavoro sia stato steso in età ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , secondo cui l'uomo "è stato formato a immagine degli dei che tutto governano" (Metamorfosi 1, 83).
La spiegazione dei passi biblici in cui sono presenti elementi di rappresentazione antropomorfa di Dio, per i Padri dellaChiesa, come per una parte ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] le personificazioni dellaChiesa e della Sinagoga. La struttura narrativa è completata da scene della Vita di Cristo, dal momento del tradimento di Giuda al Noli me tangere. L'opera deve essere stata dipinta poco prima della morte della regina, nel ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di gran lunga più importante, quello di sovrintendente delloStatodellaChiesa, in virtù del quale il LUDOVISI, Ludovico ricevette pieni poteri nel governo temporale della città di Roma e delloStato e una posizione di preminenza nella diplomazia ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Perugia 1445, Confraternita di S. Girolamo), promosse la riforma di alcuni statuti (a Todi e a Terni nel 1444, a Foligno nel 1445, città abruzzese nel 1454 per porre la prima pietra dellachiesa destinata a ospitare le spoglie del santo e ancora nel ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono dellaChiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Non si sa né quando né perché O. entrò nelle gerarchie dellaChiesa. Unico punto di riferimento al proposito è quanto dice Ennodio, vescovo di Pavia e amico di O., come già lo era stato di Simmaco: egli lo colloca in un tempo di poco posteriore all ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] sarebbe stata reiterata ben oltre le contese dell'8° e del 9° secolo. I Cistercensi dal sec. 11° al 13° non si limitarono a vietare sculture, pitture, vetrate, ma furono intransigenti verso ogni alterazione della nudità strutturale dellechiese, come ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Rosso Orsini una adamantina scelta di parte a favore dellaChiesa, ha probabilmente proiettato su di lui le più decise volta per tutte; ma il fine auspicato dal papa non sarebbe stato raggiunto, e anzi nei decenni successivi le polemiche, mai sopite, ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] ricevere la investitura da Enrico finché questi non si fosse riconciliato con la Chiesa allontanando dalla corte i consiglieri che erano stati colpiti da scomunica.
Nell'agosto dello stesso anno 1073 è attestata la presenza di A. in Verona insieme ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...