STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] , I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 331-33; L. Duchesne, I primi tempi delloStato pontificio, Torino 1967², pp. 122, 125, 126, 130; E. Amann, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino 1977², pp. 475, 497, 533, 554 ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] di riferimento per Federico II, pur interessato a consolidare la presenza imperiale in una zona confinante con lo StatodellaChiesa; anzi, nel 1241, per ragioni tattiche occupò e devastò alcuni castelli appartenenti all'abbazia, collocati in una ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] papi, I, ivi 1962, pp. 397-98; L. Duchesne, I primi tempi delloStato pontificio, Torino 1967², pp. 127-29; C. Falconi, Storia dei papi e Jahrhundert, ivi 1971, p. 25; E. Amann, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973 ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] di Aristotele. La sua tomba si trova nella sacrestia dellachiesa dei Ss. Filippo e Giacomo degli eremitani a Padova. Perreiah, Leiden 2002; il settimo libro della Lectura super libros Metaphysicorum è stato edito da G. Galluzzo come secondo volume ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] la tesi del proseguimento dei lavori conciliari e della riforma dellaChiesa, gli valse il favore di molti vescovi di V. Lazari nel 1564 per i tipi di Giovanni Cecchini, è stato edito da A. von Reumont, Beiträge zur italienischen Geschichte, IV, ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] qualcosa manca alla cattolicità dellaChiesa oggi: la presenza e il contributo della Nigrizia, della "nigricans margarita". E aggiunse la Congregazione delle pie madri della Nigrizia.
Precedentemente, nel dicembre 1867, erano stati aperti due collegi ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] di Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli sarebbe stata riconfermata nel 1402, all'epoca dell'episcopato di Matteo Diamanti; in seguito ottenne il titolo di prevosto dellaChiesa di Pistoia. In quel medesimo periodo (sicuramente dal 1406 ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] un compromesso nella "concordia" del 1615. La difesa teoricamente intransigente dei diritti giurisdizionali dellaChiesa nei confronti delloStato moderno, la cui realtà egli non poteva comprendere (difesa rispecchiata soprattutto nella sua raccolta ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] causa era istruita il C., conscio che come "ricaduto" sarebbe stato gravemente condannato, si sottrasse al giudizio inquisitoriale con la fuga. la corrispondenza del Bullinger con Tobias Egli, capo dellachiesa di Coira.
Pio V, ormai rassicurato che ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] nepote era diventato dalla seconda metà del Cinquecento un’istituzione cardine delloStatodellaChiesa, ma Innocenzo X temperò tale prassi, affiancando a Pamphili come segretario di Stato Giovanni Giacomo Panciroli, a cui fu affidata una serie di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...