Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] condotta da intellettuali cattolici che per lo più non appartenevano o non erano diretta emanazione dellaChiesa, non era più espressione dello scontro con lo Stato italiano, ma si sposava anzi sempre più con un «mistica nazionale»32: in seguito ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] avvenuto a Tiro non sarebbe stata mai più dimenticata e nei suoi scritti, specialmente nella sua Apologia contro gli ariani, Atanasio presenta un’immagine monolitica della sua persona come capo indiscusso dellaChiesa di Alessandria di fronte ai ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Ma "non basta" a frenare l'aggravarsi del "mal statodelle cose di qua". Determinati, decisi, compatti i luterani. Impauriti, operato del D., il quale, anziché "difendere le ragioni dellaChiesa, per interesse suo aiuta a rovinarle".
Lagnanze che non ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delleChiese cristiane; [...] , teologica ed ecclesiale16.
Anche se spesso i movimenti sono stati descritti come uno dei frutti più notevoli del concilio e come segno visibile della cosiddetta primavera dellaChiesa dopo il letargo invernale del postconcilio di cui si doleva ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il fratello del G., Ferrante. Isabella si attivò nuovamente per rimuovere diffidenze e ostacoli, ma solo dopo l'invasione delloStatodellaChiesa e nell'imminente pericolo di un assalto a Roma, il 3 maggio 1527, Clemente VII decise di pubblicare la ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] cfr. Y. M. Congar, Conclusion, in Le Concile et les Conciles, Gembloux 1960, p. 303). L'ecclesiologia gallicana era stata un tentativo di fare un'ecclesiologia dellaChiesa come comunione: e se in seno ad essa l'idea del primato - quale si era andata ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] di disimpegno, di un’ideologia della delega peraltro più diffusa in Europa che negli Stati Uniti. Si ha qui, incalza la Davie, un fenomeno di «religione vicaria», in cui più della metà degli europei vede le Chiese come utili istituzioni sociali, di ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] fondamentale la mediazione dellaChiesa, che interpreta la parola di Dio; inoltre, ai fini della salvezza, è importante 1516, dove si narra di un'isola sulla quale era stato realizzato lo Stato perfetto. Moro creò la parola dal greco, dove ou ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , Bari 2005, pp. 115-28.
L. Zannotti, La sana democrazia. Verità dellaChiesa e principi delloStato, Torino 2005.
P. Bellini, Il diritto d’essere se stessi. Discorrendo dell’idea di laicità, Torino 2007.
E.-W. Böckenförde, Quel senso pre-giuridico ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] ), e un altro pronunciato in occasione della consacrazione dellachiesa del Santo Sepolcro nel mese di settembre I 11,9; IX 5,1; IX 7,1. Questi hypomnemata sono stati tradizionalmente collegati con la problematica degli Atti di Pilato: J.-D. Dubois, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...