BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a sostenere un'autorità così vigorosamente insidiata.
Un impegno più massiccio B. XI dedicò al settore del governo delloStatodellaChiesa, che cercò di controllare direttamente con governatori di fiducia reclutati tutti nell'Alta Italia. Il 1° dic ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] scopo di poter poi con maggiore vigore e libertà agire nella riorganizzazione dellaChiesa e nella riforma dei costumi. Le concessioni al potere laico, che gli sono state rimproverate come un tradimento degli ideali di riforma e una deviazione dall ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] mercantile, che si era anche segnalata nel servizio dellaChiesa. Dopo i primi studi fatti nella città natale, XII, dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto il quale, nel settembre 1733, fu ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riforma dellaChiesa, da rendere libera da conflitti e rivendicazioni contro cfr. G. Rabotti, Inventario generale dei fondi degli Archivi di Stato di Ravenna e Faenza, Bologna 1979. Gli studi per la ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] .-hist. Kl., LXXII [1872], pp. 532-554), è allo stato attuale degli studi una mera ipotesi (Arnaldi, 1978, pp. 197 Mercati, Frammenti in papiro di un diploma imperiale a favore dellaChiesa romana, in Papsttum und Kaisertum. Festschrift für P.F. Kehr ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dalle leggi morali". Come precisò successivamente a proposito dei rapporti dellaChiesa con gli Stati e la società civile, G. riconosceva le limitate possibilità d'intervento della S. Sede sul piano internazionale per facilitare, se richiesta, la ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse la libertà di movimento del papa e si impadronì di una parte delloStatodellaChiesa (Marittima e Sabina). La sua caduta ad opera di Giovanni Capocci allentò un poco questa stretta e nell'anno ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] -balcaniche, col regno di Lorena, e con la Chiesa e con il regno di Francia.
A Bisanzio lo stato d'animo dei circoli ufficiali nei confronti dellaChiesa di Roma, che ancora nell'estate dell'867 aveva raggiunto l'acme dei propositi ostili con ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] dei Ss. Quattro Coronati, di cui L. IV era stato presbitero, ricevette in assoluto il più elevato numero di donativi pontifici. Considerando che il radicale ampliamento dellachiesa in età carolingia - che ne fece uno dei monumenti più rilevanti ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la pace nella Cristianità quale preludio alla crociata contro i Turchi, sempre più minacciosi. Egli pensò a pacificare lo StatodellaChiesa per non avere preoccupazioni interne e per poter contare su vassalli fedeli o almeno neutrali. A questo fine ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...