Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] sembrano essere le convergenze e le compromissioni fra il corporativismo fascista e la concezione corporativa dellaChiesa, proprio il tema della natura e delle funzioni delloStato segni il punto di maggior distacco fra l'uno e l'altra. Nel 1931 Pio ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] le due guerre principalmente in area francese o tedesca, che si erano focalizzati sulla definizione dellaChiesa come "corpo mistico", erano stati ricondotti e inseriti in un più tradizionale quadro istituzionale e gerarchico, imperniato sul vicario ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] non certo marginale di uno stato di disordine e di frammentazione che trovava conferma anche in altri campi, a cominciare da quello delle rendite ecclesiastiche. Varie terre rimaste sotto la tutela diretta dellaChiesa (come il feudo di Masserano ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] .
Qui apprese - non senza sua soddisfazione - che era stato eletto, il 19 novembre, successore d'Adriano VI, scomparso il 14 settembre, Clemente VII, il quale lo riconfermò capitano generale dellaChiesa. Ma la mancata somministrazione - da Roma e da ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] assolutistica. Coerentemente C. F. limitò i privilegi e le esenzioni dellaChiesa che gli apparivano lesivi dell'autorità delloStato. Donde la riduzione dell'immunità dei luoghi sacri, la citazione degli ecclesiastici come testimoni davanti ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] modo impreciso, e se il termine imperialismo non fosse stato coniato, si sarebbe dovuta usare qualche altra parola per richiamare al fatto che il governo non intendeva perdere il sostegno dellaChiesa. L'espansione a nord, nell'Annam prima e poi nel ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] da quelli, come se fosse stata un'attività di studio disinteressato, che completerebbe solo esternamente il profilo della sua personalità. La sua opera rappresenta invece lo sforzo consapevole di mettere la Chiesa di Roma in grado di sostenere ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] dalla morte, per sollecitare i Lombardi ad una completa ratifica dei patti. Il controllo di Roma e il governo delloStatodellaChiesa furono altri due campi in cui si esplicò, con alterni risultati, l'attività politica di Onorio III.
Per quanto ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] d'arme, con il quale egli seguì l'esercito napoletano, cheil 5 settembre passò il confine delloStatodellaChiesa.
Gli Spagnoli occuparono Pontecorvo, Ceprano, Alatri, quindi Frosinone, Anagni, Ferentino, Terracina; giunsero fino a Tivoli. Tutte ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] scritta da Clemente" (ibid. IV, 23, 11). Eusebio di Cesarea non ha dubbi che la lettera, "accolta da tutti", sia stata indirizzata da C. a nome dellaChiesa dei Romani (ibid. III, 38, 1; cfr. III, 16; IV, 22, 1; VI, 13, 6), e Girolamo gli fa eco ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...