DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] delle reliquie di S. Prospero nella chiesa di S. Matteo, presso la quale i monaci si erano rifugiati, dalla chiesa ms. giacente tra i documenti del Fondo Monastero S. Prospero dell'Arch. di Stato di Modena (cfr. A. Cerlini, Fra Salimbene e le ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] a Firenze era stata introdotta la consuetudine, che si andava diffondendo nei Comuni dell'Italia centrosettentrionale, di luglio 1229.
Il suo corpo fu seppellito nel cimitero annesso alla chiesa di S. Reparata, allora cattedrale di Firenze. Il D. ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] fosse reso colpevole di lesa maestà o di perturbamento delloStato o di invasioni di castelli ducali e il 21 lascito fu riservato per restauri alla chiesa di S. Maria Materdomini, sita nelle vicinanze dell'abitazione del D. nella parrocchia di ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] la Santa Chiesa, il re Roberto e il duca di Calabria", il D. rimase nella città appena occupata come podestà della città furono, come quelli di messer Pino Della Tosa, privati, a quella data, dei beni che erano stati donati ai loro padri "... per lo ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] alla famiglia Pittati, le cui case si trovavano presso la chiesa di S. Eufemia in Verona.
Cangrande non ebbe figli stati affidati alla custodia dei Procuratori di S.Marco, più 81.643 ducati, affidati agli ufficiali del Fondaco del frumento e delle ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] il 16 luglio 1276.
Le successive vicende della sua vita sono - come del resto era già stato per quelle di suo padre - strettamente legate dal conte di Donoratico Ranieri di Gherardo: Villa di Chiesa fu assediata e presa - sembra al principio del 1295 ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] gli affittuari della Curia genovese. Questi ultimi erano stati infatti richiamati al rispetto delle sovraimposizioni legate chiesa di S. Torpete, dove si trovavano le case di suo padre e di Simone Doria, anch'egli membro della consorteria dei Della ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] Chiesa fiorentina quando la sede era vacante. La vasta consorteria dei Visdomini-Della Tosa era diventata in tal modo una delle più potenti della .
I patti stipulati nel i 184 erano stati infatti vanificati da una riaffermazione dei diritti imperiali ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] -politica. Egli avvertiva che in quegli anni la posizione dellaChiesa, rispetto al concerto delle potenze e degli Stati, era tornata a travalicare i limiti tradizionali della difesa delle sue libertà corporative, e poneva un problema più ampio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a re di Germania né puntare a insignorirsi dell'Italia settentrionale e della Toscana, e gli era anche interdetta l'assunzione di cariche nello StatodellaChiesa. Un anno dopo l'entrata in vigore dell'accordo C. doveva lasciare la Provenza con ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...