CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] consistenti minoranze ebraiche polacche. Va ricordato inoltre che, come pontefice e sovrano delloStatodellaChiesa, il Ganganelli all'indomani della sua elezione emanò un breve (5 ag. 1769, confermato il 7 marzo 1772) che sottraeva la comunità ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] (24 nov. 1840) che fino ad allora era stato una delle menti della rivolta riograndense, si decise a lasciare il paese e a aveva appassionato il G. quanto quella della lotta al potere temporale dellaChiesa, in nessuna altra conquista aveva visto la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] due trattati segreti con Luigi XIV, che concedevano libertà di transito alle truppe francesi nei territori delloStatodellaChiesa in caso di violazione della neutralità (ottobre 1701 e giugno 1702); quindi, nel condannare a morte un protetto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] l’opera a Giuliano, fratello del papa e gonfaloniere dellaChiesa). Un certo riscontro positivo non dovette mancare, dato nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono stati e sono di sorte che mi hanno fatto sdimenticare di me ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] spicco, fu continua e decisa. Fu anzi il Consiglio di Stato ad evitare affermazioni di principio che sarebbero state fuori luogo, ed una proclamata "sottomissione del re alle leggi dellaChiesa" (Rodolico, II, pp. 241 s. e nota).
Anche alla stesura ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] una congregazione straordinaria di cardinali, decise di non cedere alla richiesta spagnola di accogliere i gesuiti espulsi nello StatodellaChiesa. Ciò non valse a distogliere il re dal suo proposito: ovunque respinti, dopo molte peregrinazioni i ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il B. poneva l'accento sul fine spirituale dellaChiesa di cui si contestava concordemente con un Pilati o in Spagna il B. aveva denunciato al re la pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di un sistema che, con gli editti ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sinodali -, ma definirla indubbiamente quale "giudizio dogmatico, irreformabile" dellaChiesa. Tale atteggiamento di B. XIV, oltre che dalle istanze francesi, potrebbe essere stato modificato soprattutto dall'ascoltatissimo Tamburini che suggerirà al ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ed economici e obblighi feudali legavano insieme inesorabilmente il Regno e lo StatodellaChiesa, era inevitabile che nascesse il problema del predominio dell'uno o dell'altro.
Dopo una lunga e dura lotta, Alfonso il Magnanimo aveva temporaneamente ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] che Roberto di Ginevra aveva cercato di evitare che lo stato di tensione esistente fra la Chiesa e il Comune fiorentino sfociasse in conflitto aperto). Il pontefice dovette rimanere soddisfatto dell'abilità dimostrata dal suo inviato, se nel 1376, in ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...