DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Ma ormai Francesco I faceva orgogliosamente mostra della sua alleanza con il nemico della Cristianità. In cambio della neutralità pontificia, il re esaltava il proprio ruolo di protettore delloStatodellaChiesa dai Turchi. Un intervento diretto del ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] lo scisma anglicano, dall'altro auspicava un profondo rinnovamento dellaChiesa cattolica. E certo proprio l'opera del Pole fu la sua fama e il suo prestigio. Nel '39 Ochino era stato richiesto da Bembo perché andasse a predicare a Venezia: ma già ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] non dal concilio di Nicea, ma dal concilio di Serdica (canoni 3 e 3b); riaffermarono poi il valore degli statutidellaChiesa d'Africa, e dichiararono la loro opposizione alla pratica romana di inviare legati in provincia, perché estranea agli ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] crociata contro i Turchi. L'11 giugno gli fu confermata la designazione, estesa a tutto lo StatodellaChiesa. Poco più di due mesi dopo era avvertito della morte dello zio, spirato ad Ancona nella notte tra il 14 e il 15 agosto 1464. Alla successiva ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] , dopo essere stato deposto da Belisario nel marzo 537, chiese a Giustiniano di intervenire in favore del pontefice trattato ingiustamente, P. si rivolse all'imperatore per sostenere la legittimità di questa deposizione e dell'elezione al soglio ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] la quinta visita pastorale e nel 1603 un secondo sinodo. Inoltre estese il raggio dei suoi interessi a tutta l'amministrazione delloStatodellaChiesa e si occupò tra il 1601 e il 1604 del sempiterno problema del banditismo (v. le lettere di Iacopo ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] alle disposizioni che, auspici Ilario e Atanasio, erano già state adottate in Occidente e in Oriente, stabilisce che, per essere riammessi nella comunione dellaChiesa cattolica, coloro che avevano sottoscritto la formula riminese avrebbero dovuto ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e che nella dieta di San Germano (v.) del luglio 1225 era stato fissato un nuovo termine per l'agosto del 1227 ‒ avrebbe accettato di che ridefinito in un quadro di consolidata autorità dellaChiesa.
Su di un piano più propriamente religioso ed ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono dellaChiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Non si sa né quando né perché O. entrò nelle gerarchie dellaChiesa. Unico punto di riferimento al proposito è quanto dice Ennodio, vescovo di Pavia e amico di O., come già lo era stato di Simmaco: egli lo colloca in un tempo di poco posteriore all ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Rosso Orsini una adamantina scelta di parte a favore dellaChiesa, ha probabilmente proiettato su di lui le più decise volta per tutte; ma il fine auspicato dal papa non sarebbe stato raggiunto, e anzi nei decenni successivi le polemiche, mai sopite, ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...