CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] un'abitazione. D'altra parte i registri della cattedrale di Camerino, unica chiesa che nel '600 avesse in città il Bologna; è certo, invece, che di questo collegio, che era stato fondato da Sisto V per la gioventù marchigiana destinata al dottorato e ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] i Borboni,ibid. IV (1936), pp. 291, 300-302; G. M. Monti, Stato e Chiesa durante la rivoluzione napol. del 1820-1821, in Chiesa e Stato. Studi storici e giuridici per il decennale della conciliazione tra la S. Sede e l'Italia, Milano 1939, pp. 25, 65 ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di Paolo Sarpi) e chiese istruzioni per impedire la divulgazione pubblica dell'opera.
Morì nel febbraio 116; 54, cc. 1-278; 163, cc. 1-41v; Inventario del R. Arch. di Stato di Lucca, V, Pescia 1946, ad Indicem; Relations des Pays-Bas, de Liège e de ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] ultimo ad una pacifica annessione della città di Perugia agli Stati pontifici. I Perugini dimostrarono la 23 luglio 1508.
Per volere di Giulio II, fu sepolto di notte nella chiesa di S. Agostino senza alcuna cerimonia funebre.
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] nel 1492, il B. ne ottenne ancora la chiesa parrocchiale di Incha, nella diocesi di Maiorca, già beneficio indisturbato nei suoi Stati calabresi per tutto il periodo della dominazione francese.
Ritornato Carlo VIII al di là delle Alpi, il B ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] modo egli rivela non solo la sua sensibilità di uomo di Chiesa che non riesce a narrare la violenza in modo distaccato, ma pari di tutti i maggiori Statidell'epoca, tanto che è stato supposto che la brusca fine della cronaca, che non narra neppure ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] Santa Maria a Monte e nella zona di Bientina e la chiesa parrocchiale di S. Felicita in Versilia, e l'altro di Cianelli, De' conti rurali nello Stato lucchese, in Memorie e docc. per servire all'istoria della città e Stato di Lucca, III, Lucca 1916 ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] infatti, all’interno, il rafforzamento delloStato e quindi la limitazione del potere della nobiltà, e per questo creò borghese, alle dirette dipendenze della Corona. In politica estera, pur essendo uomo di Chiesa, volle sempre dissociato l’elemento ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] del XIV secolo, i due frati sarebbero stati inviati in Spagna direttamente da Francesco d ne facessero il loro convento. Nel racconto della Chronica non vi è quindi alcun riferimento ad nel 1835 furono portate presso la chiesa di S. Chiara, nel 1900 ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] si dotò dell’apparato normativo utile a sostenere la propria ambizione di imporre un monopolio di giurisdizione sulla Chiesa cattolica. E tuttavia ancora a lungo molti Stati avrebbero puntato a conservare i propri diritti in materia ecclesiastica ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...