Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] categorie precedenti, e appartengono allo Stato e agli enti pubblici come qualsiasi altro proprietario; essi sono «semplicemente destinati alla produzione di reddito» e sottoposti alle norme comuni didiritto privato, sebbene la loro alienazione ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] vigenti in materia didiritto all’istruzione, di accesso ai servizi educativi, di partecipazione alla vita della comunità scolastica e sono soggetti all’obbligo scolastico. L’effettività del diritto allo studio è garantita dallo Stato, dalle Regioni ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Dirittodi sentire [...] il problema del diritto delle varie chiese, e in particolare dei gruppi minoritari (per es., anabattisti e sociniani), a convivere nell’ambito di uno stesso Stato. In seguito ha investito ogni tentativo di imposizione di una particolare dottrina ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] di determinare statidi effervescenza psichica collettiva è un meccanismo fondamentale per rinforzare il sentimento di identità di elettiva per i singoli, ma determinata da precise norme didiritto canonico; in pratica, per la quasi totalità dei casi ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
DirittoDiritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] convenzioni internazionali sono accordi bilaterali stipulati tra la Santa Sede, in veste di soggetto didiritto internazionale, e i singoli Stati stipulanti, per provvedere alla regolamentazione generale della situazione giuridica della Chiesa in un ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] 1850 perdette la cattedra didiritto civile all'univ. di Lipsia. Nel 1852, prof. didiritto romano a Zurigo, raccolse raccolte nei due volumi delle Römische Forschungen (1864-79). Sono stati pubblicati 8 voll. di Gesammelte Schriften (1905-13) e uno ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] didiritto penale all'univ. di Bari (1948-64) e di istituzioni didiritto posizione di mediazione di tre successivi governi che videro lo stabilizzarsi della formula didi rilascio di brigatisti prigionieri e di un riconoscimento politico, organi di ...
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Comunità Europea dell’Energia Atomica
La Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA), detta anche Euratom, fu istituita a Roma con il Trattato del 25 marzo 1957, contemporaneamente alla Comunità Economica [...] le materie grezze. Inoltre, il Trattato si applica esclusivamente ad alcuni soggetti: gli Stati membri, le persone fisiche e le imprese o le istituzioni didiritto pubblico o privato che esercitano la loro attività in un settore disciplinato dal ...
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Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano (1848) e dovette poi rifugiarsi a Torino, nella cui univ. insegnò per qualche tempo economia politica. S'interessò [...] sulla rendita in Inghilterra e sul capitale negli Stati Uniti. Lettera al Cavour, 1856-57) e didiritto costituzionale (Delle forme parlamentari, 1865), fu deputato (dal 1861), membro di varie commissioni, ministro dei Lavori Pubblici (1867) e ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore didiritto naturale e delle genti (1774), poi didiritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] del consiglio legislativo nella Repubblica italiana (1805) e segretario distato del Regno italico. Favorevole a un'unione federativa di più stati italiani, dimostrò qualità amministrative di prim'ordine. Svolse azione determinante per le riforme ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...