Termine con cui si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni campi del sapere [...] diritto comparato, letteratura comparata, linguistica comparata). In altri, invece, la varietà di approcci e di da questo ottenuti sono statidi ulteriore stimolo.
Sviluppo del metodo comparativo
I primi accenni di formazione del metodo comparativo ...
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L’Unione Africana (UA) è un’organizzazione continentale succeduta nel 2002 all’Organizzazione per l’unità africana, al termine di un breve periodo transitorio seguito all’entrata in vigore (il 26 maggio [...] i principi democratici, i diritti umani, lo Statodidiritto e il buon governo (art. 4, lett. m). L’Atto istitutivo riconosce poi all’UA il dirittodi intervento umanitario negli Stati membri in caso di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità ...
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Istituto attraverso il quale uno Stato consegna (estradizione passiva) un individuo presente sul suo territorio a un altro Stato che ne abbia fatto richiesta (estradizione attiva), al fine di dare esecuzione [...] nel settore penale ed è regolata prevalentemente da norme didiritto internazionale pattizio. Si tratta per lo più di trattati bilaterali, anche se di recente sono state concluse convenzioni multilaterali per introdurre normative uniformi in materia ...
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Uomo politico italiano (Pontedera 1887 - Roma 1978). Organizzatore sindacale; volontario e decorato nella prima guerra mondiale; nel 1919 fu tra i fondatori del Partito popolare per il quale fu deputato [...] . Deputato per il collegio di Pisa nelle prime due legislature diStato italiano, negli Stati Uniti e nel Canada (26 febbraio -15 marzo 1956) e in Francia (aprile 1956). Allo scadere del mandato (maggio 1962) divenne senatore a vita didiritto ...
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Giurista (Pescia 1867 - ivi 1950). Fu tra i fondatori della scuola positivista italiana didiritto internazionale, sostenitrice di una distinzione tra aspetti giuridici e politico-morali delle relazioni [...] (1894); Studi critici del diritto internazionale privato (1898); Teoria generale della responsabilità dello stato nel diritto internazionale (1902); Il diritto internazionale nei giudizi interni (1905); Corso didiritto internazionale (1912; 4a ediz ...
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Béarn Regione storica della Francia sudoccidentale, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici.
Compresa all’epoca romana nell’Aquitania, dal 10° sec. fu viscontea ereditaria sotto la famiglia de Gabaret. [...] dinastie, gli abitanti seppero mantenere saldo il loro particolarismo, garantito dai fors (carte didiritto consuetudinario), e rafforzare i poteri della Corte di B., stati generali di ecclesiastici, nobili e rappresentanti dei comuni. Nel 1482 gli ...
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Unione politica e istituzionale fra più Stati: è la relazione che intercorre fra un gruppo diStati, i quali, avendo convergenti interessi nel campo dell’attività internazionale, perseguono gli scopi comuni [...] e sovrani, costituita e disciplinata in base alle norme contenute nel patto di confederazione. La confederazione diStati viene a costituire un soggetto didiritto internazionale soltanto se l’attività degli organi confederali concerne i rapporti ...
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Giurista (Treia, Macerata, 1880 - Roma 1935), professore didiritto commerciale e diritto civile in varie università e dal 1930 didiritto agrario a Roma. Deputato (1929-39), sottosegretario alle Finanze [...] (1934-35). I suoi principali lavori sono stati raccolti in Scritti didiritto commerciale e agrario (3 voll., 1935-36). ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , con specifico riferimento alle norme didiritto nazionale e internazionale che la regolano, nelle quali si distingue uno s. atmosferico, sovrastante il territorio di uno Stato e compreso nella sua sfera di sovranità, e uno s. extra-atmosferico ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] dall’Inghilterra: la terra, salvo quanto costituiva didiritto il contrassegno del potere politico dei capi, apparteneva processo di assorbimento dell’invasore si scontrò con la promulgazione da parte di Edoardo III degli statutidi Kilkenny ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...