di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] nella gestione dei problemi dello sviluppo globale, sostenendo un sistema internazionale più democratico fondato sullo statodidiritto e sulla diplomazia multilaterale come ‘imperativo dei nostri tempi’, e il rafforzamento del multilateralismo, con ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] ’islamismo radicale. Nel 2013 si sono verificati numerosi attentati e attacchi, anche se nessuno di grande portata. Nella Libia post-Gheddafi lo statodidiritto e il monopolio dell’uso della forza da parte dell’autorità centrale si stanno affermando ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] ’ o consultazione, legato alla questione della rappresentatività, e di rendere operativo il concetto distato civile (dawla madaniyya), secondo il quale lo stato islamico è uno statodidiritto fondato sul consenso della cittadinanza. Questi principi ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] rimodellamento dei regimi e, a certe condizioni, degli stati.
Il primo vulnus alla conservazione della mappa africana ha riguardato l’Etiopia con il distacco dell’Eritrea, di fatto nel 1991 e didiritto due anni dopo, previo un referendum dall’esito ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] parte degli investitori esteri che la Russia non fosse pienamente uno statodidiritto e che il clima non fosse favorevole. Questa percezione è stata rafforzata da alcuni arresti di natura politica e dalla tendenza delle controparti russe a cambiare ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di istituzioni criminali, nella qualità di lettore soprannumerario didiritto; nel 1782 successe a N. Salulini nella cattedra del Decreto di della cittadina natale di Albano.
Fonti e Bibl.: Nell'Arch. segr. Vaticano, Segr. diStato, Epoca Napoleonica ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] l'amministrazione generale dello Stato. La successiva tappa della sua carriera fu il conferimento, avvenuto il 6 luglio 1747, della carica di regio consigliere.
Nello stesso anno gli fu concessa la cattedra didiritto feudale presso l'università ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione dei diritti del 1789. Negli Stati autoritari la c. è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato o all’ordinamento delle autorità costituite.
Psicologia ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] quegli stati, sia perché ai vari sovrani poteva apparire più utile appoggiarsi al papato per sottrarsi alla pesante tutela imperiale. G. si servì di questa sovranità sia per difendere i diritti della Chiesa, sia per la diffusione della fede in quelle ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] e paesi in via di sviluppo. Tra i membri della c. internazionale si annoverano anche enti diversi dagli Stati, come le organizzazioni intergovernative, la Santa Sede, gli insorti, ai quali il diritto internazionale riconosce personalità giuridica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...