CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] del capitale delle aziende di credito a fondazioni di nuova costituzione e di trasformare le banche in società per azioni didiritto privato: si apriva così l’era delle privatizzazioni in Italia. Essa sarebbe stata gestita dai governi successivi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore didiritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , non più visitato da nove anni. Già nel gennaio del 1530 era stata convocata ad Augusta, per l'aprile, la Dieta alla quale il C. e dal legato. Non solo dovevano rinunciare al dirittodi predicare, ma persino a partecipare alla processione del Corpus ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...]
Dedicatosi a importanti ricerche d’archivio sulle fonti storiche del diritto, era stato ammesso alla frequentazione della biblioteca della cattedrale di Colonia da Ulrico di Manderscheid, allora decano del capitolo e futuro pretendente alla cattedra ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] eretto da Pio XI presso la Pontificia Università Lateranense, per seguire il corso didiritto canonico nell’ateneo. Prima di lui la stessa borsa di studio era stata assegnata ai futuri cardinali Silvio Oddi e Opilio Rossi.
Fu ordinato sacerdote il ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] della Carta: l’impostazione personalistica del riconoscimento dei dirittidi cittadinanza, la definizione della Repubblica come «fondata sul lavoro», i limiti costituzionali al potere dello Stato, il rilievo dato ai moderni partiti come pilastri ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] infatti sul concetto di personaggio nemmeno quando si trattava di Shakespeare ma su «statidi coscienza», sottolineando così contesto di formazione: mai dimenticando che al ‘dirittodi esprimersi’ deve corrispondere il ‘dovere di sapersi ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] recarsi proprio a Venezia per dare alle stampe il suo corso didiritto costituzionale. Rivide i compagni di un tempo, conobbe il Villetard, che della rivoluzione era stato ispiratore ed anima, ma della società generosa e ricca che aveva lasciato solo ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] presso la Curia pontificia, apprendendo alcuni rudimenti didiritto canonico e della tecnica epistolare romana. Altrove nella prima metà del sec. XIII; tali riserve non sono state però accolte dai più recenti studiosi, giacché i codici che trasmettono ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] i corsi didiritto romano di G. Averani, quelli medici e anatomici degli allievi di L. Bellini, le lezioni di botanica di M. conservava ancora nel tardo Settecento ma in seguito non è stato più segnalato; dal titolo lo si può comunque giudicare come ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] la città e trasferirsi a Pisa per seguirvi gli studi didiritto. Laureatosi in utroque iure nel 1675, il Corsini ritornò fondi descritti dagli inventari a stampa di A. Lodolini, L'Arch. diStatodi Roma, Roma 1932; e di E. Lodolini, L'Arch. della ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...