CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] sia all'interno di cicli ad affresco italiani di carattere pubblico, raffiguranti lo statodi tranquillità e spensieratezza assicurato del Maestro delle Ore del duca di Bedford - ne ha fatto a buon diritto uno dei più ragguardevoli monumenti della ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] determinati obblighi, e beneficiarono così dello statodi dhimmī (protetti). Questi cristiani e questi si arrogarono il dirittodi battere moneta aggiungendovi il proprio nome. Un altro elemento di cambiamento fu l'introduzione di una seconda ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Medioevo.Il manoscritto cassinese del De rerum naturis è stato oggetto di un importante dibattito critico, soprattutto per quanto concerne logiche, arti pratiche (economia, politica, diritto), arti meccaniche (comprese tecnologia, agricoltura, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] bravate non riportabili alla logica della vendetta o del dirittodi difesa, cui ancora ubbidiscono l'assassinio dell'uccisore del ). Grazie alla cortesia dell'Archivio, diStatodi Firenze si dà qui di seguito la collocazione attuale dei vari ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] potevano essere comprese come complessi di forze in uno statodi equilibrio statico; ciò poté costituire di produrre i testi specifici che avrebbero portato l'architettura a uno status comparabile a quello della medicina, della musica e del diritto ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] molto solenne e grandioso. Eppure, al di là dello statodi conservazione tutt'altro che buono, vi si buon diritto la più importante pala d'altare conservata di tutta la storia della pittura italiana. Misura infatti cm. 370 di altezza e 450 di ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Gal.). Nel prospetto verso la riva del ponte di Giuditta, purtroppo in pessimo statodi conservazione, è murata una scultura, il c.d quale nel 1059 o 1060 venne riconosciuto da papa Nicola II il dirittodi portare la mitra (c. 1v) - a cui due monaci ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] nuova copertura in piombo del Pantheon, su cui aveva diritti il "Popolo Romano" (Tomei, 1938). Nel frattempo edilizia continuò ad acquistare le case vicine, fin dal 1575 (Arch. diStatodi Roma, Collegio dei notai capitolini, C. Saccotius, b. 1543, ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] ha finito per determinare una insensata lievitazione dei costi anche dei materiali di studio, come le fotografie e i connessi dirittidi riproduzione: un caso quasi limite è stata, in Italia, la legge n. 4 del 14 gennaio 1993, comunemente conosciuta ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] ; G.C. Bascapé, Sigillografia. Il sigillo nella diplomatica, nel diritto, nella storia, nell'arte, 2 voll., Milano 1969-1978; Ducas Comneno (Dubrovnik, arch. diStato; Oikonomides, 1985, p. 6, fig. 9).In genere i s. di piombo avevano un diametro che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...