FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] re, in cambio della rinuncia ai suoi diritti sul Regno di Napoli, gli assegna la contea del Maine M. Santagata, La lirica aragonese ..., Padova 1979, ad vocem; B. Ferrante, Gli statutidi F. d'A. per gli ebrei..., in Arch. stor. per le prov. nap., ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per la ritenuta dell'un per cento, 30 dic. 1799,in Arch. diStatodi Torino, Raccolta Balbo, vol. 14). Più ambiziosamente aspirava a definire quella sfera pubblica del diritto, non identificabile col potere dispotico, ch'è base della filangieriana ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] di fama di santità (tra essi anche Federico Visconti, in seguito arcivescovo di Pisa). Era presente anche un chierico di Spalato, Tommaso, allora studente didiritto secco (sempre che ne sia stato tramandato integralmente il testo) venne da ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] chiudono la tragedia. Essa, nel contrasto dei sentimenti di Clelia e d'Orazio, nella difesa impetuosa dei diritti dell'amore di fronte ai ferrei sentimenti civili della patria e dello Stato, rappresenta uno dei punti d'arrivo più notevoli dell ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] al dirittodi prelazione, la Edison stipulò una convenzione di cinque anni per l'illuminazione pubblica di Milano Milano 1971, pp. 48, 114-A; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1972, ad Ind.; C. G. Lacaita, Istruz. e sviluppo industriale ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 1931 passò alla cattedra didiritto corporativo. Fondò nel 1930 la Scuola di perfezionamento di scienze corporative, che , col compito di gestire scuole medie per delega dello Stato, di operare l'associazione di istituti, di controllare gli istituti ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] anni successivi al centro dei rapporti con la Spagna e di ogni altra iniziativa, nella certezza che sarebbe stato impossibile far valere altrimenti sul piano diplomatico i diritti sabaudi. Al confronto, le rivendicazioni sul Monferrato erano passate ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] classico-romana fra auctoritas e potestas (v. Schmitt, 1928; tr. it., pp. 109-110) e riconosce che il moderno Statodidiritto è finito quando - tra Otto e Novecento - la sua autorità universale e razionale, ma anche storicamente concreta e politica ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] . diStatodi Firenze, Processi diNobiltà, filza V); da tali nozze nasceranno quattro figlie (Giovanna, Carolina, la poetessa Faustina e Antonia) e un figlio, Cosimo, nato a Bastia il 5 nov. 1790 e futuro ministro di Leopoldo II.
Gli studi didiritto ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , della Constitutio, venne ordinato ai docenti e studenti dell'Università di Bologna di inserire i decreti nei codici didiritto romano e, ai Comuni, di aggiungerli ai propri statuti, perché divenissero operanti nei loro territori.
O. otteneva così ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...