(XI, p. 543; App. I, p. 480; II, I, p. 704; IV, I, p. 537)
Le norme emanate negli ultimi anni, che contengono qualche riferimento alla C. dei c. sono numerose e, dal punto di vista legislativo, non sempre [...] alle funzioni della C. dei c. nello Stato monarchico. La Costituzione repubblicana disciplina minutamente l' − un organo di autogoverno modificando il vecchio Consiglio di presidenza. Il nuovo organo ha dei componenti didiritto: il presidente della ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] (estesa poi a tutte le regioni del regno) ai proprî tribunali la cognizione di ogni causa concernente il dirittodi nomina ai benefici o i beni di questi. Tale norma non è stata neppur oggi abrogata, ma la sua portata resta limitata all'art. 23 cap ...
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. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] sede è stata emessa decisione contraria al contribuente, quest'ultimo conserva i normali rimedi giurisdizionali, avanti il giudice civile o in sede di giurisdizione amministrativa (art. 76), a seconda che si tratti didiritti soggettivi o interessi ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] dei figli. Teodosio II nel 429 (Nov. Theod., 429) confermò il diritto al semplice usufrutto anche se la donazione fosse stata ridotta in dote. Maiorano nel 458 tolse il dirittodi preferire uno dei figli, mentre nel 463 Libio Severo assegnò sempre ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] cagionato (art. 1862). A garanzia di questo diritto, la legge accorda al depositario il dirittodi ritenzione, cioè il dirittodi ritener la cosa fino a che non sia stato pagato (art. 1863). Se però si tratta di spese non necessarie ma utili, il ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più dirittidi proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] sovranità, spettanti la prima all'Inghilterra e la seconda all'Egitto; stato subordinato di fatto alla sovranità britannica nel suo territorio di diretto dominio e didiritto alla stessa sovranità in questa dipendenza comune.
3. Alla categoria dei ...
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L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] suprema, con giurisdizione illimitata, divisa in tre sezioni, competente a giudicare in materie didiritto commerciale, in questioni concernenti l'amministrazione dello stato e quelle municipali, e a giudicare il capo del governo per atti lesivi ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] il dirittodi chiedere la comunione del muro, di chiedere la separazione dei patrimonî, di uscire dalla comunione, di costruire sul proprio fondo, di redimere il fondo enfiteutico, il dirittodi reclamo o di contestazione distato, di separazione ...
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L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] imponente, di enti didiritto pubblico ed enti autarchici, di circoscrizione si usa parlare anche a proposito di questi, onde 148. Invece per ciò che riguarda la circoscrizione provinciale dello stato, è tuttora in vigore il testo unico 1934, n. ...
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(App. III, I, p. 424; IV, I, p. 512; v. anche giudiziario, ordinamento, in App. II, I, p. 1060)
In questi anni il C. s. è stato oggetto di tre successivi interventi di riforma (leggi 3 gennaio 1981, n. [...] laici eletti dal Parlamento in seduta comune, dai due membri didiritto (Primo presidente e procuratore generale della Corte di Cassazione) e da tre membri magistrati nominati dal Capo dello stato, al quale resterebbe la presidenza del collegio. La l ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...