. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] (1270). Nel Cinquecento troviamo Antonio C., lettore didiritto civile e feudale nello Studio napoletano, regio consigliere di Ferdinando il Cattolico e di Carlo V, autore di una raccolta di Decisiones (Venezia 1556 e 1564) emesse dai tribunali ...
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Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] studiosi, è d'essere stati protettori di Giambattista Vico. Nicola s'adoprò a farlo nominare professore di rettorica all'Università ( nel 1723 fosse conferita al Vico la maggiore cattedra didiritto civile della mattina.
Bibl.: D. Confuorto, Giornali ...
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Giurista, nato a Fano il 4 novembre 1925. Professore didiritto costituzionale dal 1962, ha insegnato nelle università di Ferrara, Torino e Roma fino al 1976, allorché è stato nominato giudice della Corte [...] . II, ivi 1958, pp. 419-41; voce Commissioni parlamentari, in Enc. del diritto, vol. VII, ivi 1960, pp. 895-910; Forma di governo e procedimento legislativo negli Stati Uniti d'America, ivi 1961; Le commissioni parlamentari italiane nel procedimento ...
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Giurista, nato a Caltagirone (Catania) il 1° settembre 1881. Prof. universitario dal 1924, ha insegnato istituzioni didiritto pubblico e diritto internazionale nell'università di Catania. Deputato alla [...] fine sensibilità storica. Sue opere principali: Il diritto costituzionale nella dottrina recentissima, Torino 1915; Pietro Giannone, giureconsulto e politico, Milano 1947; Il pensiero politico di N. Machiavelli, 2ª ed., Napoli 1951; Pietro Giannone ...
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Giurista, nato a Venezia l'11 ottobre 1865, morto ivi nel 1929. Insegnò il diritto internazionale nelle università di Torino e Pavia. Mente aperta e originale, nella sua ricca opera scientifica fu particolarmente [...] prede belliche e il loro avvenire, Torino 1896; Il fallimento degli Stati e il diritto internazionale, ivi 1898; Trattato didiritto commerciale internazionale, 3 voll., Firenze 1900-1905; Principi didiritto internazionale, 2 voll., Napoli 1908. ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] attese alla pubblicazione di un Commentario del codice di procedura civile per gli stati sardi (8 di morte (1862); Relazione sul progetto di codice civile (1863); Relazione sul progetto di codice di procedura civile (1863); Dei progressi del diritto ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] il diritto interno agli obblighi internazionali dello Stato (Adattamento del diritto interno al diritto internazionale). anni 1950, soprattutto in seguito alla diffusione delle tesi di Popper, si è originato un vivace dibattito, nella filosofia ...
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In senso stretto, la condizione contraria allo statodi guerra, con riferimento a nazioni, che, regolando i propri rapporti reciproci secondo comuni accordi senza atti di forza, possono attendere al normale [...] .
In diritto internazionale, gli atti relativi al ristabilimento della p. sono le proposte, i preliminari, le conferenze, i trattati e i dettati di pace. Le proposte di p. sono gli atti con cui uno Stato belligerante informa uno Stato nemico della ...
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Giurista e uomo politico italiano (Catania 1865 - Roma 1910), fratello di Giuseppe e Quirino, zio di Ettore; insegnò fin da giovanissimo il diritto costituzionale nell'univ. di Catania. Deputato al parlamento [...] principio sovrano nella costituzione degli Stati (1886); Lo Stato nazionale e il governo rappresentativo (1889); ecc. Ma le sue migliori pagine si trovano nelle relazioni e nei discorsi parlamentari. Scrisse anche: L'arte di parlare in pubblico (1910 ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] in comunità, la cui adozione è stata vivamente raccomandata dal Committee of Ministers del Consiglio d'Europa (1994), al fine di rafforzare la cooperazione internazionale nel campo del diritto penale; questi programmi, forse, vengono preferiti ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...