Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica didiritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] essere genericamente illecito (per la morale o per il diritto civile), ma comunque non passibile di pena.
In un lungo excursus storico sulle varie leges, da quelle romane agli statuti cittadini, Deciani insiste sull’importanza della legge pubblica ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] lo esigevano, anche allora lo Stato non esitasse, per le necessità di Padova; l'anno seguente direttore dell'istituto didiritto romano e di storia del diritto romano, e incaricato didiritto romano.
La pubblicazione (nel 1927) della edizione di ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] in quelli che lo sarebbero statidi lì a poco). Con scarsi ritocchi, e di poco momento, il progetto venne 111; E. Allorio, Rifless. sullo svolgim. della scienza process., in Probl. didiritto, III, La vita e la scienza dei dir. in Italia e in Europa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] legislativo, al giudiziario e all’elettorato, determina la qualità, il modo, l’indirizzo, l’azione del governo di uno Stato» (Il diritto costituzionale e la politica nella scienza e nelle istituzioni, 1° vol., 1896, p. 331). Nel saggio introduttivo ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] un fatto che tra le due guerre pone l'urgenza di verificare a fronte di una realtà didiritto internazionale i limiti del concetto stesso diStato. Il F. aderisce all'ipotesi di quelli che la "assimilano nettamente ... ad una confederazione" (p. 137 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] Georg Niebuhr a Rudolf von Gneist, che accompagna, per tutto il 19° sec., il progressivo radicarsi del Rechtsstaat, di uno Statodidiritto che ha il suo pernio in un’amministrazione ῾secondo la legge᾿.
È il segno della crescente attenzione che anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] scuola moderna del tecnicismo giuridico, e Ugo, professore didiritto processuale civile a Napoli), presidente della IV sezione del Consiglio diStato (dal 1947 presidente del Consiglio diStato, dal 1950 presidente della Cassa per il Mezzogiorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] legislatore non adempie all’alta sua missione se non ritraendo il diritto che già preesiste nella pubblica coscienza dal suo statodi mera apprensione scientifica al grado distatuto obbligatorio (Commentario, cit., 1° vol., p. 12).
Allo stesso tempo ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] . 1962, il D. succedette ad A. C. Jernolo, posto fuori ruolo per limiti d'età, sulla cattedra didiritto ecclesiastico che era stata del suo maestro F. Scaduto.
Coincise con il nuovo insegnamento la rielaborazione dei corsi fiorentini nelle Lezioni ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] cattolico, tribunale supremo presieduto didiritto dall'arcivescovo di Mogilev, istituendo una ibid., XX (1933), pp. 565, 567. Per altri docc. utili nell'Arch. diStatodi Napoli, v. Archivio Borbone. Inventario sommario, I, Roma 1961, nn. 281 e 702 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...