FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] F. era stato per due volte gonfaloniere di Giustizia e aveva condotto a termine importanti missioni diplomatiche.
Negli anni 1410-11 è documentata la presenza del F. all'università di Padova, ove presumibilmente di lì a poco si addottorò in diritto ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] di studio alla laurea in diritto canonico e civile rilasciata dalla Sapienza romana. Ottenne così l'iscrizione all'albo degli avvocati di 1861 fu trasferito ad Ancona come consigliere di corte d'appello. Il suo stato d'animo era più che mai quello ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] Sua Signoria attribuisce tutto a mali officii fatti da Roma, et io credo che s'inganni, et sono cose vecchie e di lunga mano. Da me è stato operato tutto quello che si è possuto in beneficio suo, havendone parlato et con Sua Maestà più volte, e con ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] S. Zulian, era confratello della Scuola Grande di S. Marco, di cui nel 1550 era stato guardiano grande, lui e il fratello possedevano diritto civile e canonico, il Gesner vi loda, tra l'altro, l'edizione degli Opera omnia di Galeno e le opere di ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] 191, f. 217), il C. attribuisce il dirittodi legiferare liberamente e senza limiti su tutte le materie di interesse dei sudditi e, reputa "una pazzia" l'opinione che il clero sia mai stato sottratto alla competenza del principe secolare, anche se ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] concretamente le derivazioni e i legami di numerosi statutidi località del Canavese settentrionale, fornendo così una diretta esemplificazione per quella che sarà una prima sintesi generale del diritto statutario edita dal Besta nel 1925 ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] cittadinanza bolognese e mutato l’originario cognome di Tagliaferri. Studente in diritto civile, il 20 dic. 1363 fu tra l’altro non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovo di Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II) continuavano a ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] a dedicarsi con un Commento al Codice di procedura penale degli Stati sardi (Torino 1853), presto seguito dalle (ibid. 1902), concretizzazione dell'incrocio a lui caro tra diritto e letteratura, ma al momento della morte, sopraggiunta a Milano ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] in filosofia, teologia, diritto civile e canonico.
La predilezione per i testi di Aristotele e soprattutto di s. Tommaso fecero Sacre visite, voll. 240-244 bis, Protocollo Vicariato; Arch. diStatodi Lucca, Carte Biagini, n. 1, lettera n. 96; ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] di disporre dei propri beni senza la mediazione di un curatore. Si recò più tardi a Pavia per studiare diritto civile e canonico, ma si fermò al grado di che pareva urtare la suscettibilità di molti.
Dal 1536 era stato eletto superiore il Morigia, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...