. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] campo in cui il monarca è soggetto di autarchia, ovvero di una potestà pubblica, che egli esercita non come organo dello stato, quantunque anche nell'interesse di questo (Romano, Corso diDiritto Costituzionale, Padova 1926, p. 154). Difatti secondo ...
Leggi Tutto
. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] o in un momento intermedio tra il concepimento e la nascita fosse stata libera e cittadina. E al concepito, come tale, poteva riservarsi un dirittodi successione indipendentemente dalla successione famigliare. Fu così che nacque la massima conceptus ...
Leggi Tutto
Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] che siano stati lesi; l'atto lecito o, in quanto consista nel semplice esercizio d'un diritto, avrà assicurata invece la sua libera esplicazione, o, in quanto consista in una dichiarazione di volontà diretta o da sola o col concorso di altre a ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] la situazione di fatto che l'aveva originata, cioè fin quando le relazioni di Roma con altri stati furono scarse, ; l'internazionalizzazione del diritto si raggiunse per altra via, cioè creando nuovi istituti didiritto privato, aperti anche agli ...
Leggi Tutto
MEZZADRIA (XXIII, p. 147; App. II, 11, p. 306; III, 11, p. 99)
Emilio Romagnoli
Da lungo tempo si parla di crisi della mezzadria. Non è nuovo il fenomeno del diffuso disinteresse dei concedenti alla [...] concedente.
Poiché, nonostante il divieto, molti nuovi contratti di m. sono stati stipulati, la l. 4 ag. 1971, n. odierni problemi, ibid., I, p. 93; E. Betti, Lezioni didiritto civile sui contratti agrari, Milano 1957, p. 261. Sulla nuova disciplina ...
Leggi Tutto
. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] (1270). Nel Cinquecento troviamo Antonio C., lettore didiritto civile e feudale nello Studio napoletano, regio consigliere di Ferdinando il Cattolico e di Carlo V, autore di una raccolta di Decisiones (Venezia 1556 e 1564) emesse dai tribunali ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] studiosi, è d'essere stati protettori di Giambattista Vico. Nicola s'adoprò a farlo nominare professore di rettorica all'Università ( nel 1723 fosse conferita al Vico la maggiore cattedra didiritto civile della mattina.
Bibl.: D. Confuorto, Giornali ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] attese alla pubblicazione di un Commentario del codice di procedura civile per gli stati sardi (8 di morte (1862); Relazione sul progetto di codice civile (1863); Relazione sul progetto di codice di procedura civile (1863); Dei progressi del diritto ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] statuendi; la non meno celebre distinzione tra "statuto personale" e "statuto reale", principio tutt'oggi in vita del diritto internazionale privato; la denuncia solenne della antigiuridicità di situazioni di fatto che il costume accettava, e che ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] dei voti, e non sui due terzi come prescriveva il diritto canonico.
La memoria di G. XI è stata riabilitata una cinquantina di anni orsono, in opposizione al ritratto corrente di un papa debole, pusillanime e influenzabile. I suoi contemporanei, per ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...