Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] cittadini sono regolati dal diritto civile, quelli tra Stato e cittadino dal diritto amministrativo se riguardano la regolazione di comportamenti con valore pubblico o dal diritto penale se si tratta di regolazione di comportamenti che hanno effetti ...
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QUEBEC (A. T., 129)
Herbert John FLEURE
Henry FURST
Herbert John FLEURE
Città del Canada, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), situata sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, [...] diritto civile francese accanto al diritto penale inglese; gli abitanti ebbero assoluta libertà di professare la "religione di Roma" e i diritti non vi è mai stata una seria prospettiva di unione con gli Stati Uniti. Il nome di Quebec fu mutato nel ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] e al vigente ordinamento dello stato, e devono perciò esser ritenuti illeciti tutti quegli accordi che tendano ad esso come a loro obietto.
Per ciò che riguarda il diritto penale, l'art. 515 del progetto definitivo di un nuovo codice penale (1929 ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] a Cordova, processato e ridotto in povertà per essergli stati confiscati i beni. Si difese nobilmente con un Manifiesto de di umanista, di politico, di filosofo, di storico, di dotto nel diritto civile e canonico fa fede un gran numero di scritti, di ...
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Patriota americano nato il 14 settembre 1737 ad Annapolis (Maryland), morto il 14 novembre 1832. Studiò diritto civile a Bourges e Parigi e diritto comune a Londra e tornò in America nel 1765. Acquistò [...] dall'Inghilterra. Tra il 1776 e il 1778 fece parte di comitati importanti del Congresso continentale, e come federalista esortò il suo stato ad adottare lo statuto degli Stati Uniti. Fu senatore statale, dal 1777 al 1800 e senatore federale ...
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Uomo politico e giurista dell'Honduras, nato a Tegucigalpa l'8 agosto 1836. Addottoratosi in giurisprudenza, si dedicò dapprima all'insegnamento, coprendo varie cattedre, e tra le altre quelle di filosofia, [...] diritto civile, diritto naturale, diritto internazíonale privato. Passato quindi alla magistratura, fu in un primo tempo giudice di prima istanza a Tegucigalpa, e si elevò poi sino al grado di magistrato della Suprema Corte di Giustizia, ove rimase ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Pontificio dalla prima restaurazione a Pio IX, "Rassegna degli Archivi diStato", 49, 1, 1981, pp. 45-94.
C. Schwarzenberg, Nobiltà romana e rinunzie ai diritti feudali al tempo del Cardinale Consalvi, "Strenna dei Romanisti", 1987, pp. 625-42.
Ph ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] e Stato e sull'autonomia politica del credente nei confronti della gerarchia ecclesiastica. Tra le varie forme di modernismo veniva così annoverato, e condannato, il modernismo politico, il tentativo cioè di dare una base dottrinale al diritto dei ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le direttive del granduca, difese il dirittodi successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune a tutti gli Stati italiani e sostenne la politica tollerante ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] che, sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i immediato e implacato del fascismo, risoluto a pagar di persona il diritto - dovere dell'opposizione. La dittatura, ogni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...