Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] civile. Invece l'altro gruppo delle leggi di Solone, ossia quelle del diritto sacro e del diritto costituzionale, che erano scritte sui körbeis, cioè su piramidi a sezione triangolare, erano state trasferite nella Stoà Basìleios sull'Agorà (Harpocr ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] fine Seicento le antiche costituzioni della Patria, inserissero il diritto veneto nella gerarchia delle fonti didiritto, dopo gli Statuti e le loro consuetudini, ma prima del diritto romano. Infine, la vita politica e amministrativa si accentrerà ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di materie beneficiarie, di manimorte, didiritto canonico, didiritto ecclesiastico, distato e chiesa, di chiesa e stato, di acquisti, di possessi, di usi, di abusi, di lasciti, di tradizioni, di peso delle tradizioni, di costumanze buone, di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 1780-1781, ibid., pp. 174-190 e 198-220 e Gaetano Cozzi, Fortuna, o sfortuna, del diritto veneto nel Settecento, in Id., Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, Torino 1982, pp. 372-383; cf. anche ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] alcune situazioni che assolvono ad un ruolo cardinale per la struttura del diritto: non una norma dello Statutodi Iacopo Tiepolo del 1242 (Statuto nuovo) o del Liber sextus di Andrea Dandolo del 1346 sono dedicate, per esempio, alla disciplina o ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "l'aspetto più interessante consiste nel fatto che laddove ora altri Stati stavano tentando di affrancarsi dal diritto comune, la Repubblica di Venezia, antesignana di tale politica del diritto, pur attenta, lo si vedrà, nel seguire le novità del ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] dice J.S. Grubb sulla derivazione di esse da norme didiritto comune in Firstborn of Venice.
66. Soltanto la Repubblica fiorentina, tra tutti gli Stati italiani della prima età moderna, dispone di un'opera di una certa ampiezza su quest'argomento ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ormai "non era quell'ideale che i maestri didiritto teorizzavano dalle cattedre [...] ma era un'altra ratio: era solo e nient'altro che la norma dell'azione politica, la legge motrice dello Stato: che sono le parole con le quali Federico Meinecke ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] .
La Banca d'Italia. - Alla Banca d'Italia, dapprima costituitasi in forma di società per azioni e come tale soggetto didiritto privato, è stata attribuita natura di ente pubblico per esplicito riconoscimento legislativo ai sensi degli artt. 5 e 20 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] affermazione della logica giuridica che era stato il sistema di "diritto comune", l'antica e complicata sovrapposizione di leggi statutarie, di consuetudini locali e infine didiritto romano-canonico consolidatasi durante il Medioevo nelle altre ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...