Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] , p. 7).
Tale opzione convergeva con quella che negava al diritto amministrativo lo statutodidiritto speciale, pertinente a un soggetto dotato di poteri speciali, sovrastanti i diritti dei singoli. Ed è evidente la congruità tra tale accostamento e ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] la caccia’) e cioè nell’accezione didiritto oggettivo; oppure (ii) si usa con riguardo alla qualificazione di un sistema di potere (‘lo Statodidiritto, contrapposto allo Stato assoluto e allo Statodi polizia’), oppure (iii) come complesso delle ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] ; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. 414, 441; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1882, p. 228; L. Chiappelli, C. M. e Giovanni Forteguerri precursori della scuola umanistica didiritto romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione diStato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] presupposto anch'esso essenziale della scienza nostra (pp. 15-16).
E dai concetti diStatodidiritto e di personalità giuridica dello Stato deduceva sia la natura della metodologia della nuova scienza giuspubblicistica – «il carattere essenzialmente ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] operai. Per assicurare la buona qualità delle lane, il C. si riservò il dirittodi approvare tutti gli statuti dell'arte della lana e le innovazioni nei processi di lavorazione.
Inoltre durante il primo ventennio del suo governo il C. investì grosse ...
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Luigi Ulissi
Abstract
Il rinnovato quadro normativo ad opera sia della l. 10.12.2012, n. 219 che del d.lgs. 28.12.2013, n. 154 ha dato vita a nuovi e profondi mutamenti nel microsistema del diritto [...] discriminazione tra figli legittimi e figli naturali rimasti dopo la riforma del dirittodi famiglia del 1975. Ora, per effetto della piena eguaglianza distato tra i diversi status di figli, è intervenuta l’opportuna riscrittura dell’art. 537 c.c ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Augustalis nelle edizioni del Cinquecento.
Gli apparati e i proemi di Andrea d'Isernia e di Marino sono stati ritenuti precipua espressione di quell'interessamento al diritto pubblico che marcherebbe, agli occhi della storiografia, la scienza del ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] che esistesse una pratica più generale, che usasse la promessa di debito e la disposizione pratica che, anche se non avesse portato alla formazione di un diritto consuetudinario, tuttavia sarebbe stata adatta a giustificarlo e aprire la via alla sua ...
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L’anatocismo e le banche
Loredana Nazzicone
L’anatocismo bancario riceve una disciplina speciale rispetto a quella comune ex art. 1283 c.c., frutto di innovazioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali [...] decorre dalla data in cui il pagamento indebito è stato eseguito. Questo avverrà tutte le volte in cui , del conto corrente bancario e di tante cose poco commendevoli, in Riv. dir. priv., 2000, 201; Lezioni didiritto bancario, Torino, 1995, 162. ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] dei limiti e dei confini.
La borghesia imprenditoriale, che fu determinante nella creazione del moderno Statodidiritto, e che seppe approfittare largamente della sua efficienza, si è ritrovata con addosso un abito troppo stretto, nel senso ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...