Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] misurabili: il grado d'istruzione, l'organizzazione sanitaria e lo statodi salute).
Dunque, la distanza economica fra i paesi oggi l'uso dei diritti speciali di prelievo come moneta di riserva e come strumento di finanziamento dei traffici mondiali ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] 68 ss.
Tranfaglia, N., Dallo Stato liberale al regime fascista, Milano 1973.
Treu, T. (a cura di), Crisi economica e mutamenti politici nell'area mediterranea, Roma 1983.
Treu, T., Sindacato e politica economica, in ‟Giornale diDiritto del lavoro e ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] serie), pp. 3-16.
Steve, S., La finanza di Antonio De Viti De Marco, in ‟Rivista didiritto finanziario e scienza delle finanze", 1994, LIII, pp. 171-186.
Stiglitz, J. E., The economic role of the State, Oxford 1989 (tr. it.: Il ruolo economico dello ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] resto del mondo), e da opporsi, grazie alla definizione di una base didiritti che nessuno Stato abbia il potere di limitare, agli effetti perversi delle disuguaglianze in materia di sicurezza sociale e di sviluppo.
In politica e in economia non c'è ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] che primeggiò per Napoli che la presunzione del diritto dovesse sempre stare a favore de' comuni; fuvvi dal 1830 al 1859(Napoli, Bibl. Naz., II-G-3-11).
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Napoli,Assienti, vol. 565, f. 856; vol. 572, f. 840; vol. 574 ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] specifici nei confronti dei rispettivi Stati (v. Gittleman, 1982). Altrove i ministri della Giustizia di diversi paesi musulmani si sono impegnati nella redazione di codici uniformi didiritto penale e didirittodi famiglia perché fossero adottati ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] (l'entrata in vigore di ciascuna legge regionale, implica di fatto e didiritto l'inclusione della normativa regionale nell'ambito delle fonti normative del paese); 2) il rafforzamento istituzionale e formale del rapporto fra Stato e Chiesa cattolica ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] droit, Paris 1950 (tr. it.: Lezioni di sociologia: fisica dei costumi e del diritto, Milano 1973).
Godelier, M., Qu'est- sistemi gli antropologi e gli storici parlano di caste, di feudalesimo, di servitù e diStatidi conquista (v. Oberg, 1940; v. ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] collaborazione tra lavoro e capitale e garantito da una politica governativa orientata alla costruzione dello Stato sociale didiritto.
Ebbene, questa esperienza viene espressamente negata in coincidenza con la crisi della democrazia weimariana, ma ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] verso la fine del secolo in Canada, e da qui negli Stati Uniti. Si può dire anzi che fu piuttosto a partire dall' Nazionale per la Cooperazione (ENC), con funzioni di istituto didiritto pubblico sotto il controllo del Ministero dell'Economia ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...