VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] cioè con avvertenza e con libero assenso, appunto perché si tratta di contrarre un obbligo sotto pena di peccato. Perciò se è emesso per timore grave ed ingiusto è nullo didiritto. Il voto è un atto di culto a Dio, perché l'uomo lo emette, e contrae ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] il Concilio e il recente Codice didiritto canonico avevano riconosciuto largo spazio. Anche sotto il profilo sostanziale l'Accordo del 1984 presenta significativi elementi di novità.
Innanzitutto sono state modificate alcune clausole del Trattato ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] modo conforme alle prescrizioni d'ogni libro didiritto musulmano era vietato agli uomini di portar vesti di seta e oggetti d'oro e d dal sayyid Aḥmad (nato nel 1786 a Rāi Barēlī nello statodi Oudh e morto nel 1831), che si era imbevuto delle idee ...
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VENTURA, Gioacchino
Giuseppe De Luca
Sacerdote teatino, nato a Palermo l'8 dicembre 1792 di nobile famiglia, morto a Versailles il 2 agosto 1861. Entrato fra i teatini nel 1817, cominciò come predicatore [...] e conferenziere, e levò tanto nome di sé che Leone XII lo nominò professore didiritto canonico alla Sapienza. Nel 1830 fu generale dei teatini, sino al 1833.
Scrisse libri di filosofia, di politica, di apologetica; soprattutto predicò, in modo da ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] in lettere) e si laureò in diritto canonico (1922) e in diritto civile (1924). Nel frattempo era stato alcuni mesi (1923) addetto alla nunziatura apostolica di Varsavia. Entrato (1924) nella Segreteria distato vi fu nominato (1925) minutante, mentre ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il titolo imperiale tramite consacrazione e incoronazione: il dirittodi verificare la sua idoneità, di punirlo laddove fossero stati violati dei doveri o in caso di ostilità e, in ultima istanza, il dirittodi affidare l'"imperium" a un altro popolo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 'ufficio un progetto riformatore assai ambizioso che avrebbe dovuto garantire l'elaborazione di un "unico e uniforme diritto pontificio valido in tutti i territori" dello Stato (Donati, 1994, p. 172). Fu per questo che i lavori della congregazione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] come maestra e guida, con gli Stati pronti ad aiutarla. In realtà la soluzione della Sollicitudo non bastava a risolvere i problemi. Non si trattava solo di distinguere fra questione didiritto e di fatto, ma fra regimi nettamente ostili alla ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Federico II in una linea che era statadi G. IX da sempre e che era stata del Papato sino dai tempi dell'incoronazione campo del diritto canonico. Non si dimentichi infatti che dopo Graziano s'erano aggiunte al Decretum altre raccolte di decretali, le ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] terre del Patrimonium, con le loro conseguenze rovinose sui diritti delle Chiese, perché favorivano il sorgere e il diffondersi forza pubblica con funzioni antiereticali introdotte negli statutidi taluni comuni dell'Italia settentrionale alla fine ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...