La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] alla possibilità di avvalersi di lui da parte del papa. Perciò era stato battuto il tentativo di una parte dell’assemblea tridentina di legare il vescovo al governo della diocesi con l’affermazione della residenza come norma didiritto divino, da ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] inseriscono didiritto il film nel nostro ambito di ricerca. Senza dimenticare che la decisione di intendere, distanza dal biopic hollywoodiano. Condannato per tale film dallo Stato italiano per vilipendio alla religione, Pasolini ritorna sull’ ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] in cui si copiavano i codici a mano33. Una stima almeno approssimativa del numero complessivo dei codici didiritto medievali è già stata tentata. Ai circa diecimila manoscritti contenenti il Corpus Iuris Civilis dell’imperatore Giustiniano, ossia il ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo, e, quindi, nel 1574, dei conventi della Boemia e della Moravia.
Il problema più delicato che si poneva nei territori dell'Impero era quello dell'elezione dei vescovi, diritto ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e quindi della Toscana: è possibile che pensasse alla attuazione di un progetto che era già stato accarezzato da Innocenzo III, una sorta di "recuperazione" di quella regione, in nome dei diritti che vi accampava la Sede apostolica. Gliene offrì il ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] il ruolo che gli era stato affidato di ‘attuatore’ della Costituzione, pensando a un insieme di leggi capaci di «assicurare l’esercizio integrale dei diritti sindacali e politici nei luoghi di lavoro». Si trattava però di un orientamento che, nel suo ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] secolo della fondazione dei primi centri di assistenza ad orfani e anziani dello Statodi Chihuahua.
Chiudiamo questa parte con capitolo del 1924, convocato per risolvere alcuni problemi didiritto canonico, e che introdusse il giuramento ma senza ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] il governo del papa su Roma fosse didiritto divino64. Si evidenziò in questa vicenda il rapporto difficile fra l'evangelizzazione italiana e le comunità protestanti di stranieri, la cui sopravvivenza era stata legata per generazioni alla rinuncia al ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] con l’accesso all’istruzione, a richiedere successivamente il diritto al lavoro e dunque a doversi trovare in contrasto presso Sebastiano Combi, 1614.
78 Pratica della vita spirituale per ogni statodi persone, cit., 1614, parte I, cap. XXXXIII, pp. ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] questa volta – dopo l’esperienza del totalitarismo e in piena guerra mondiale – del regime rappresentativo e dello Statodidiritto, ma all’interno del quadro organicista che non rinunciava al processo all’‘economicismo’ e all’‘edonismo’ borghese ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...