Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] verità, che non si rinunciasse assolutamente ai dirittidi cui la Chiesa godeva in alcuni Stati, che si fuggisse qualsiasi impressione di irenismo o di indifferentismo. Solo monsignor Giovanni Colombo, vescovo di Milano, pronunciò un intervento assai ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a Perugia dove, dopo essere stato accolto nel collegio della Sapienza, l'importante istituzione voluta dal card. Niccolò Capocci per accogliere studenti di modeste condizioni economiche, seguì i corsi didiritto civile presso il locale Studium. Fra ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Vienna (febbraio-marzo 1448) con cui Roma conservava il diritto alla provvista beneficiale mentre perdeva il diritto alla nomina di del 1450 gli interventi voluti dal pontefice erano statidi ordinaria amministrazione. I biografi curiali e le fonti ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] nel 1847 e 1848. Si possono ricordare: Per la libertà religiosa negli Statuti e Contro la religione diStato e gli articoli per il riconoscimento dei diritti civili e politici degli ebrei. La libertà religiosa richiesta dai non cattolici veniva ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] un agon Solis quadriennale. Nel suo tentativo di stabilire una monarchia assoluta didiritto divino, Aureliano ha visto nel culto del del mitraismo, con cui talora è stato confuso, si tratta di un culto ufficiale e pubblico, che riprende ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] associati, l’Angelicum 13 e il Salesianum 29128.
Uno dei più importanti cambiamenti in tempi recenti è stato apportato al curriculum didiritto canonico con il decreto Novo Codice129, che aggiunge un anno ulteriore al programma JCL e potenzia il ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] C. Fantappiè, La riforma dei seminari tra Stato e Chiesa, 1859-1917, cit., pp. 595-627.
48 Roma, Archivio Congregazione per l’educazione cattolica, L’ordinamento dei seminari secondo le prescrizioni del codice didiritto canonico, 3 febbraio 1920, in ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] diDiritto Canonico […]. Bosa, 31 agosto 1987. Giovanni vescovo.
Con questo atto di particolare significato, il presule si mise sulla linea di geografico-storico-statistico-commerciale degli Statidi S.M. il re di Sardegna, 28 voll., Torino 1833 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di antichi documenti e, dall'altra, con considerazioni didiritto naturale. Parallelamente a questa guerra fredda fatta di e nella promozione della cultura.
fonti e bibliografia
Archivio diStatodi Roma, Fondo Presidenza dell'Annona e Grascia, 16-30 ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] -391.
89 Varato il 23 ottobre 1981, ibidem, pp. 427-445.
90 Codice didiritto canonico, Roma 1984, cann. 447-459.
91 In Enchiridion della CEI, 3, cit., pp. 1631-1721.
92 Statuto della CEI. 18 aprile 1985, ibidem, pp. 1328-1349.
93 Enchiridion della ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...