CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] modus vivendi raggiunto in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo di Francia, nulla ho ricevuto dal re, né prima né quasi per diritto ereditario, tradiva il persistere di situazioni di casta che la riforma aveva invano cercato di rompere. ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] papi, dunque, era seriamente discutibile. La parte innocenziana fondava il suo diritto sul fatto che l'elezione era avvenuta prima di quella di Anacleto e che era stata voluta dalla parte residua del Collegio degli otto elettori, composta da Gregorio ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] simili stampati apologetici, ne era uscito un altro il 15 settembre, a firma di G. Forziati, che ribadiva il diritto del C., il cui fratello Filippo era intanto stato arrestato, a difendersi e che protestava per l'avvenuta vendita dei mobili e della ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] francese, ed in particolare quella con il segretario diStato Francesco Barberini, lascia ben presto trapelare l'amara Marsiglia ed Arles del dirittodi elezione dei magistrati municipali, secondo gli antichi privilegi di queste città. Erano senza ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] scientifico-sperimentale piuttosto che nell'ambito del diritto.
Il rapporto con il fratello, lettere del.C., di cui due al Magliabechi e la terza a ignoto; infine la Bibl. Estense di Modena nell'Arch. diStatodi Modena conserva la corrispondenza ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] questi anni egli conobbe a Padova Giovanni Campese, biblista di fama, che era stato invitato in Italia dal Giberti e che più tardi sarebbe vescovi alla residenza e il suo fondamento nel diritto divino. Tale posizione, parallela a quella dell' ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] allievi di Francesco Robortello (più tardi accusatore al processo per eresia di Celio Secondo Curione). Nel 1540 iniziò lo studio del diritto, in per certo che lui non ha predicato publicamente" (Arch. diStatodi Lucca, ibid., n. 5, fasc. a. 1564, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] la cui intransigenza non contribuiva certo a migliorarli, erano stati addirittura vietati l'udienza presso il re e i in quanto ambasciatore della Corona, il re manteneva il dirittodi nomina come se il cardinale fosse morto sul suolo francese ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] la decadenza - già stabilita da Sisto V nel 1585 - dai suoi titoli, dagli stessi Stati della casa d'Albret e da ogni diritto dinastico sulla corona di Francia; e infine si spingeva sino a offendere pesantemente i vivi sentimenti nazionali dei ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] ecclesiastica del G. un nuovo avanzamento: entrate nello Stato della Chiesa le truppe di Carlo V e minacciata la Sede apostolica, Clemente alla morte di Marco Grimani, era rientrato in possesso del patriarcato di Aquileia per il dirittodi regresso a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...