Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] , se necessario attraverso l'imposizione di sanzioni coercitive e la fornitura di beni di cui i membri hanno necessità, quali licenze, permessi, marchi di fabbrica, diritti legali e così via. In contraccambio lo Stato si assicura il consenso e l ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] dopo un’assemblea costituente introdusse emendamenti alla Costituzione del 1906, con l’attribuzione al capo dello Stato del dirittodi veto e quello di scioglimento del Parlamento. Ma la svolta decisiva nella politica interna ed estera dell’Iran fu ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] , ma anche la detenzione fino a sei mesi. Inoltre, agli immigrati sprovvisti di permesso di soggiorno sono stati negati alcuni dirittidi base (come ad esempio quello di sposarsi).
La parità di genere è almeno formalmente garantita: l’indennità ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] di repubbliche effettivamente rivoluzionarie, nè di repubbliche liberali, nè diStati totalitari, nè diStati-nazione, Stati-gestori, Statipartito, Stati ‛a, che effettivamente si adatta più del diritto moderno alla psicologia dei fedeli, in quanto ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] (or, as the Greeks called it, a demagogue) in a popular State" (Letter to a young clergyman [in origine: gentleman] lately enter' e la più folle, che si arroga il dirittodi parlare e di agire a nome di tutti". Il riferimento è alla "minoranza faziosa ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] stava avvenendo, a cominciare dalla richiesta del terzo statodi votare per testa. Dopo la seduta dell'Assemblea nella notte del 4 agosto, che aboliva i diritti feudali, egli giunse ad affermare che la Rivoluzione francese ormai non avrebbe avuto ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] diritti e prerogative per cui poteva considerarsi come semi-indipendente da Roma e avere suoi ambasciatori od oratori a Roma stessa e negli Stati non soggetti alla Chiesa.
Il lungo dominio (1462-1506) di Giovanni II Bentivoglio, figlio di Annibale ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] la necessità della restituzione, da parte dello Statodi Israele, dei territori occupati nei precedenti conflitti 1991 al voto si recarono il 62,5% degli aventi diritto con una percentuale di favorevoli del 95,6%. Il risultato fu letto dai ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] anche per indicare il risultato finale del processo, ossia lo statodi cose in cui due o più economie si sono in pratica 1980.
Sacerdoti, G., Scambi internazionali, in Diritto internazionale dell'economia (a cura di P. Picone e G. Sacerdoti), Milano ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] da categorie psicologiche" (v. Ornaghi, 1984, pp. 33-37).
Il secondo insieme di discorsi disciplinari, costituito dalle 'scienze dello Stato', fonda sul diritto il suo stile argomentativo e i suoi concetti fondamentali (non tutti, ma certamente i ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...