Durante la seconda Guerra mondiale l'esempio più importante di embargo è costituito da alcune disposizioni legislative adottate dagli Stati Uniti nel quadro della loro politica di neutralità. La legge [...] , in Diritto Internazionale, 1940, p. 3 segg.; C. F. Philipps-J. W. Garland, The American Neutrality Problem, New York 1939; L. Chersi, Le varie fasi della politica di neutralità degli Stati Uniti d'America, in Annali dell'università di Trieste, IX ...
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Società distati arabi indipendenti e sovrani, il cui protocollo definitivo fu firmato al Cairo il 22 marzo 1945: vi aderirono la Siria, il Libano, la Transgiordania, l'‛Irāq, l'Arabia Sa‛ūdiana, l'Egitto, [...] quindi state sinora ammesse la Libia (per cui aveva fatto domanda il senusso Sīdī Idrīs), la Tunisia, l'Algeria e il Marocco. Quanto alla Palestina, con uno speciale allegato al patto di fondazione, veniva solennemente riaffermato il suo diritto alla ...
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. È il fatto di due stati in guerra contro un medesimo stato senza che la loro lotta contro il comune nemico risulti regolata e contemplata in accordi internazionali (patto di alleanza) che mirino a stabilire [...] A questo termine relativamente nuovo corrisponde peraltro, nel diritto internazionale, una situazione già da tempo nota alla dello stato nemico. Tuttavia più che distati cobelligeranti si è soliti parlare, in questi casi, di potenze associate ...
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Storico e bibliotecario, nato a Tacna (Perù) il 12 febbraio 1903; professore di storia del Perù, dal 1928 e di storia del diritto peruviano, dal 1931, nell'università di S. Marco di Lima; direttore della [...] la Biblioteca nazionale di Lima, ne divenne direttore (1943), organizzandola su basi scientifiche moderne e dotandola di nuovo edificio; nel (Berlino, 1932; Siviglia, 1933; Madrid, 1935), negli Stati Uniti a varie riprese e a Buenos Aires (1942). ...
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SHERMAN, Roger
Henry Furst
Uomo politico americano, l'unico statista che firmò la dichiarazione d'indipendenza, gli articoli di confederazione, l'associazione del 1774 e lo statuto. Nacque a Newton [...] New Jersey, lo S. formava il partito detto "della conciliazione". Fu lui che propose per primo di dare a tutti gli statidiritti uguali nel Senato, spianando cosi la via a un accordo tra le 13 colonie. Morì a New Haven il 23 luglio 1793.
Bibl.: L. H ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] favore della devoluzione del ducato, rivendicò subito i diritti della S. Sede. Essi furono però ignorati da Cesare d'Este, discendente di un ramo della famiglia la cui legittimità non era stata comprovata, il quale, avendo già ottenuto la investitura ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] soppressi. Seguirono il silenzio di C. XIV riguardo all'abolizione del dirittodi asilo in Toscana, nello munifico o interprete convinto.
Allo statodi progetto rimase infatti un "Piano di riforma" della università di Roma che l'Amaduzzi indirizzò a ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] oltre i poteri puramente investigativi che gli erano stati conferiti e il 15 giugno emise un editto in cui dichiarava che tutti i gesuiti portoghesi erano colpevoli di esercitare il commercio, in violazione del diritto canonico. Pochi giorni dopo, il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] le interessate opposizioni francese e spagnola, ma soprattutto i consigli di attesa dell'accorto segretario distato, si affretta a riconoscere il diritto ereditario di Maria Teresa (20 dic. 1740). Su di lui pesa, in questa situazione, la visione più ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] luglio 1375 prova che Roberto di Ginevra aveva cercato di evitare che lo statodi tensione esistente fra la , pp. 27-42; L. Fumi, Un nuovo avviso della battaglia di Marino, in Studi e docum. di storia e diritto, VIII (1886), pp. 3-11, 58 s.; E. Müntz ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...