L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] è quella che si evidenzia nelle coeve sepolture riconducibili allo Statodi Qin, nella fase anteriore alla fondazione dell'impero, anziana, e quindi più onorevole e per questo didiritto rivolto verso sud (luce), il secondo pertinente al ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] alla possibilità di avvalersi di lui da parte del papa. Perciò era stato battuto il tentativo di una parte dell’assemblea tridentina di legare il vescovo al governo della diocesi con l’affermazione della residenza come norma didiritto divino, da ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] inseriscono didiritto il film nel nostro ambito di ricerca. Senza dimenticare che la decisione di intendere, distanza dal biopic hollywoodiano. Condannato per tale film dallo Stato italiano per vilipendio alla religione, Pasolini ritorna sull’ ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Elias (v., 1939), secondo la quale nelle società civilizzate la violenza è controllata in misura crescente dallo Statodidiritto, va corretta e integrata con la constatazione che all'aumento della violenza fittizia o reale veicolata dai media ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] mutilatus; impresa, conclude, che sarebbe stata cura del Niccoli portare a termine. Difatti di medicina e didiritto. Richiamandosi ai grandi grammatici dell'Antichità censores […] et iudices scriptorum omnium, il Poliziano rivendicava il dirittodi ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] il ruolo che gli era stato affidato di ‘attuatore’ della Costituzione, pensando a un insieme di leggi capaci di «assicurare l’esercizio integrale dei diritti sindacali e politici nei luoghi di lavoro». Si trattava però di un orientamento che, nel suo ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] , Milano 1952, pp. 457-524.
Pierandrei, F., L'eguaglianza dei cittadini e la parità degli Stati, in "Rivista didiritto internazionale", 1966, XLIX, pp. 281-298.
Pizzorusso, A., Art. 136, in Commentario della Costituzione. Garanzie costituzionali ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] il governo del papa su Roma fosse didiritto divino64. Si evidenziò in questa vicenda il rapporto difficile fra l'evangelizzazione italiana e le comunità protestanti di stranieri, la cui sopravvivenza era stata legata per generazioni alla rinuncia al ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] con l’accesso all’istruzione, a richiedere successivamente il diritto al lavoro e dunque a doversi trovare in contrasto presso Sebastiano Combi, 1614.
78 Pratica della vita spirituale per ogni statodi persone, cit., 1614, parte I, cap. XXXXIII, pp. ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] selezione dei dirigenti, che a livello centrale sarebbe stata completata nel 1925 con l’adeguamento ai nuovi statutidi quello della Gioventù cattolica, la cui assemblea perse il dirittodi eleggere il presidente20.
Alla riorganizzazione dell’Ac fece ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...