MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] probabilmente origini lontane: stimolata dalla lunga consuetudine con gli statuti, i privilegi e il diritto patrio del Regno, nonché dalla mancanza di una sintesi generale capace di collocare gli eventi e i provvedimenti legislativi in un quadro ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] , nel 1593 una commissione giusdicente interna alla facoltà giuridica era stata istituita da P. Wesenbeck, che ne fu anche il primarius. Da allora in poi i professori didiritto poterono stendere consilia non solo per Norimberga, ma anche per ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] maestro didiritto, vien nominato lettore didiritto canonico.
Secondo l'Ughelli l'A. si sarebbe trasferito a Roma sotto Innocenzo VIII e, per le benemerenze acquisite sotto quel pontificato nel disbrigo di delicatissime questioni, sarebbe stato ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] brigantaggio" - egli appunto attribuì "alla strana combinazione dei dirittidi proprietà sulle terre, alla assurda distribuzione di queste, allo stato servile della classe più utile" (Arch. diStato dell'Aquila, proclama da Chieti, 22 maggio 1810). E ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] figura iscritto al seminario di Padova dopo aver prima, a quanto sembra, tentato gli studi didiritto e, certo, senza molta agrimensori" non possano stendere perizie di immobili se prima non ne siano stati abilitati espressamente dai maestri delle ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] . E si pone come testimonianza, la più rara e nobile, della civiltà del diritto.
Appartengono al periodo genovese anche opere eminenti di storia del diritto, capaci di fare stato su questioni le più tormentate. Sull'Appello penale romano (in Digesto ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] l'arbitrato in materia didiritto privato è stato ripreso dopo la guerra dal Consiglio d'Europa per farne oggetto di una convenzione europea sulla procedura arbitrale nelle vertenze didiritto privato. I progetti di convenzione predisposti per la ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] p. 107) ricorda soltanto che fu chiamato a una cattedra didiritto civile. Secondo il Pellini (p. 157) e il si recò alla Badia, portando con sé varie ceste di libri, di cui sappiamo lo statodi conservazione, la legatura e la stima (Martines, The ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] ad insegnare diritto romano e ars humanitatis nell'università di Praga.
Le lezioni praghesi del B. ebbero lo stesso successo di quelle viennesi; lo stipendio era sufficiente. Sebbene il B. colmasse di lodi i suoi protettori e gli "Stati" boemi, anche ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] lo esigevano, anche allora lo Stato non esitasse, per le necessità di Padova; l'anno seguente direttore dell'istituto didiritto romano e di storia del diritto romano, e incaricato didiritto romano.
La pubblicazione (nel 1927) della edizione di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...